LONDRA – Proprio nel giorno dell’avvio delle celebrazioni per il cinquecentenario della scomparsa di Leonardo da Vinci, arriva dall’Inghilterra la notizia della scoperta di un nuovo ritratto del genio del Rinascimento. A darne l’annuncio è stata la Bbc. Il disegno, probabilmente realizzato da un suo assistente o allievo poco prima della scomparsa, è stato rivenuto e identificato tra i disegni della Royal Collection nel Castello di Windsor. Autore del ritrovamento, avvenuto durante i lavori di ricerca per l’allestimento della mostra “Leonardo da Vinci: a Life in Drawing”, che dal 24 maggio al 13 ottobre si terrà nella Queen’s Gallery di Buckingham Palace, è Martin Clayton, responsabile delle stampe e dei disegni della Collezione reale.
Ad oggi l’unico altro ritratto contemporaneo di Leonardo conosciuto è quello del suo allievo Francesco Melzi.
Clayton ha spiegato: “Nello schizzo che abbiamo ritrovato, Leonardo appare un po’ malinconico e stanco. Se si confronta questo schizzo con il ritratto eseguito da Melzi, si possono vedere forti somiglianze e quindi ritenere che si tratta di una rappresentazione coeva dell’artista”. “L’elegante naso dritto – ha continuato lo studioso – la linea della barba che sale diagonalmente sulla guancia fino all’orecchio, un ricciolo che cade dai baffi all’angolo della bocca e i lunghi capelli ondulati sono esattamente come Melzi li ha mostrati nel suo ritratto”. “Leonardo – ha concluso Clayton – era famoso per la sua barba ben tenuta e rigogliosa, in un periodo in cui relativamente pochi uomini erano barbuti, anche se la barba stava rapidamente entrando in moda in quel momento”.