RECANATI (MACERATA) – Per celebrare la nascita del grande poeta Giacomo Leopardi (29 giugno 1798), apre il 30 giugno nei locali della Biblioteca Leopardi a Recanati,la mostra dal titolo Segni per Leopardi del maestro Paolo Gubinelli. Gubinelli da sempre si rapporta nelle sue opere con la poesia, negli anni si è infatti confrontato con testi di Dante, Alberto Bevilacqua, Tonino Guerra, Andrea Zanzotto. Per questa opera dedicata a Leopardi, l’artista si è inspirato in particolare agli autografi di alcuni Canti. Il maestro ha dato vita a forme astratte, a segni che intessono dialoghi visivi e immaginari con i tratti della penna di Leopardi. Spiega Gubinelli: “Ogni opera accanto ai componimenti di Leopardi riesce a parlare nel silenzio, l’occhio e la mente si concentrano nella meditazione dell’osservatore. Un’arte che cerca il silenzio e l’emozione.” La contessa Olimpia Leopardi, discendente del Poeta ha dichiarato a proposito di questa esposizione: “Già da qualche anno abbiamo cominciato un percorso di avvicinamento all’arte pittorica aprendo le porte della Biblioteca, nelle stanze che tanto furono care a Giacomo e che videro germogliare e formarsi il suo genio, ad artisti contemporanei che traggono ispirazione dalle opere del poeta. La trasfigurazione in opere visive dell’evocazione data dalla parola scritta, contribuisce a una lettura a 360 gradi della poesia e propone il pensiero dei grandi della letteratura da un’angolazione completamente diversa ed innovativa. Nuovi spunti di riflessione ai molti che ogni anno visitano i luoghi amati da Giacomo, culla della poesia italiana”.
Condividi l'articolo