MILANO – La Pinacoteca Ambrosiana di Milano si arricchisce di una nuova sezione con straordinarie opere che saranno esposte al pubblico dal 1 marzo 2018. Si tratta di 72 placche rituali hindū raffiguranti il divino guerriero Virabhadra, recentemente acquisite grazie alla donazione di Giuseppe Berger, Ambrogino d’oro nel 1969, la cui collezione è da considerarsi come la più grande al mondo di opere su questa divinità indiana.
I manufatti esposti nella nuova sezione, curata da Marilia Albanese, sono stati realizzati tra il XVII e il XIX secolo e testimoniano la fede popolare e colta nei confronti di un personaggio del pantheon hindu che si affermò soprattutto durante il regno di Vijayanagara, ultima splendida roccaforte prima della quasi completa conquista musulmana del Paese. Esteso su buona parte dell’India meridionale e del Deccan, il regno di Vijayanagara visse fra il 1336 e i 1565 due secoli di fasto e potenza celebrati con meraviglia anche da viaggiatori occidentali, fino al suo annientamento a opera della coalizione dei Sultanati limitrofi nella battaglia di Talikota.
Vīrabhadra, cui fu dedicato lo splendido tempio di Lepakshi nel 1530, è proiezione di Śiva, antichissima e complessa divinità che include in sé aspetti feroci e trasgressivi. Il dio Śiva è uno dei tre aspetti dell’Assoluto ineffabile che si proietta nella Trimurti, la “Triplice Forma” che presiede all’emanazione, conservazione e dissoluzione dell’universo: il dio Brahma che origina il mondo, il dio Visnu che lo protegge e il dio Śiva che lo dissolve alla fine di un ciclo cosmico per preparare l’avvento di un nuovo mondo. I primi riferimenti mitici a Vīrabhadra si trovano nel Mahābhārata, la “Grande contesa dei Bharata”, oceanico testo epico elaborato tra il IV sec. a.C. e il IV sec. d.C., e vengono ampliati e diversificati nei Purāṇa, le “Antiche Storie”, composti tra il III e il VII d.C., preziosissima fonte per i personaggi e le saghe mitiche.
Spiega Giuseppe Berger: “Quella indiana di Virabhadra, l’incarnazione terrifica di Śiva è, fra le mie collezioni, quella più ampiamente rappresentata per numero di pezzi e la più diversificata sia per materiali usati che per le diverse epoche di lavorazione, dal XII al XXI secolo”. “Questa mia collezione – continua Berger – è nata per caso, una cinquantina di anni fa, quando entrai nella bottega dell’amico antiquario Saitz, allora in Porta Romana; qui acquistai a caro prezzo (120.000 lire!) la mia prima placca, ma soprattutto mi innamorai di questo grande guerriero e delle sue affascinanti storie”.
Gli oggetti esposti sono statuette e soprattutto placche in diversa lega. Esposte negli altarini domestici e usate nel cerimoniale dei templi, le placche raccontano una storia antica e trasversale a molte culture: l’incarnarsi della collera divina nel cavaliere vendicatore che sconfigge l’ingiustizia.
L’iniziativa è parte del programma di MuseoCity il progetto promosso dal Comune di Milano che offre ai milanesi e ai visitatori la bellezza e la ricchezza delle collezioni artistiche e storiche di Milano, coinvolgendo oltre 70 sedi tra musei d’arte, case museo, atelier d’artista e musei d’impresa e trasformando la città in un grande museo diffuso con aperture straordinarie, mostre, laboratori per bambini e iniziative speciali.
Per l’occasione, nei giorni 2-3-4 marzo, la Pinacoteca Ambrosiana sarà aperta al pubblico al prezzo speciale di € 10,00 intero e € 7,00 ridotto. Nelle stesse date si potrà partecipare a visite guidate gratuite con un particolare focus sulla collezione Giuseppe e Paola Berger.
Le visite inizieranno alle ore 15.30 previo accredito alla mail contatti@ambrosiana.it e fino a esaurimento posti. I partecipanti dovranno acquistare il biglietto di ingresso almeno 10 minuti prima dell’inizio della visita.
Vademecum
72 PLACCHE HINDU DALLA COLLEZIONE GIUSEPPE E PAOLA BERGER
Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana (piazza Pio XI, 2)
Dal 1° marzo 2018
Orari: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00; chiuso il lunedì
Chiuso a Pasqua; aperto il Lunedì dell’Angelo
Ingresso:
Intero: 15 €; Ridotto: 10 €; Scuole: 5 €; Universitari: 10 €
Da venerdì 2 a domenica 4 marzo: intero, 10 €; ridotto, 7 €.
Informazioni: tel. 02.806921