ROMA – Rome Art Week 2020 si è conclusa lo scorso 31 ottobre con soddisfazione degli operatori del settore e delle istituzioni partecipanti. A distanza di quasi una settimana dalla chiusura, è possibile affermare che, nonostante le difficoltà generate dalla crisi sanitaria, il bilancio è da ritenersi decisamente positivo e ci si prepara già per la prossima edizione, che si terrà dal 25 al 30 ottobre 2021. Dopo 5 anni, dunque, la manifestazione è divenuta una realtà consolidata nella Capitale.
L’edizione 2020 ha visto la partecipazione di oltre 120 strutture tra gallerie e istituzioni, 348 artisti e 46 curatori.
Quest’anno gli Open studio degli artisti hanno riscosso maggiore interesse da parte del pubblico rispetto alle scorse edizioni, una tendenza positiva che dimostra come il lavoro dei singoli artisti venga sempre più apprezzato. Anche le visite guidate hanno rivelato una forte crescita, questo grazie alla sempre più crescente adesione da parte delle gallerie e delle istituzioni che hanno scelto di ospitare i gruppi di visitatori in questi percorsi stimolanti all’interno della città.
La prima edizione del RAW Video Art Contest, ideato e promosso da Rome Art Week e a cura di Federica Piras, ha visto la selezione di ben 13 artisti i quali hanno potuto proiettare i propri lavori all’interno di Kou Gallery. Il 5 novembre è stato nominato il vincitore della competizione.
La giuria di esperti, composta da Giovanni Albanese, Alberto Dambruoso, Helia Hamedani e Valentino Catricalà, ha selezionato come vincitore il video di Methas Chantawongs dal titolo “Interference”. L’artista thailandese “vince per l’originalità dimostrata nel narrare uno spaccato della società contemporanea e per la realizzazione di un racconto-non racconto della rivoluzione”.
Le iscrizioni ufficiali per la VI edizione, aperte ad artisti, gallerie, istituzioni, strutture e curatori, partiranno da marzo 2021.