BERLINO – E’ morto all’età di 62 anni Martin Roth, fino allo scorso anno direttore del Victoria and Albert Museum (V&A) di Londra, una delle più prestigiose istituzioni culturali britanniche. Roth, nato il 16 gennaio 1955 a Stoccarda, è stato il primo tedesco a capo di una istituzione britannica di quel livello.
Direttore dal 2001 al 2011 della Collezione d’Arte Statale di Dresda, Roth passò poi alla direzione del V&A, per rimanervi fino allo scorso anno, quando lasciò in seguito alla disillusione rispetto al mondo anglosassone dovuta anche alla Brexit. In una intervista rilasciata ad un’emittente tedesca lo stesso direttore aveva definito la Brexit come qualcosa di “orribile”, essendosi sempre sentito cittadino europeo.
Sotto la guida di Roth il V&A aveva raggiunto i 3,8 mln di visitatori e, fra i molti altri risultati positivi, era stato insignito del titolo di Miglior Museo dell’Anno, nel 2016. Nicholas Coleridge, presidente del V&A Museum, in seguito alle dimissioni di Roth aveva sottolineato come il suo operato era stato segnato da un periodo di grande creatività, espansione e riorganizzazione del museo. Dopo l’abbandono di Roth la guida del V&A è passata sotto la guida del deputato storico e giornalista Tristam Hunt.