NEW YORK – “Le Principe du Plaisir” (1937), ritratto di Edward James, eccentrico patrono dei surrealisti presentato a Magritte da Salvador Dalì, è stato venduto lunedì 12 novembre all’asta da Sotheby’s a New York per 26.830.500 di dollari, superando il precedente primato dell’artista battuto da Christie’s nel 2017 per 20.562.500 di dollari. L’opera è stata al centro di un’accesa gara al rialzo tra sette pretendenti. Alla fine il dipinto è stato aggiudicato da un acquirente che ha preferito rimanere anonimo.
Nella top-list dell’asta newyorchese, al secondo posto si è piazzato “Dämmernde Stadt (Piccola città)” di Egon Schiele (1890-1918).
L’opera era stimata 12 milioni di euro ma è stata venduta a un collezionista anonimo per 24.572.500 dollari. L’opera raffigura un paesaggio, uno dei più belli in mani private, altri simili si trovano infatti in collezioni museali. Il dipinto, oltre che per la sua bellezza, si distingue anche per la sua storia. Fu infatti acquistato nel 1928 da Elsa Koditschek, una giovane vedova ebrea di Vienna. Durante la persecuzione dei nazisti, in seguito all’annessione dell’Austria del Terzo Reich (1938), Elsa fu costretta a vendere l’opera per pagare i debiti contratti nei confronti della persona che l’aiutò a sopravvivere.
Tra le altre opere battute da Sotheby’s, al quinto posto troviamo “Das Soldatenbad (Artillerymen)” realizzato nel 1915 dall’artista espressionista tedesco Ludwig Kirchner (1880-1938). Il dipinto è stato battuto per 21.975.800 dollari. Infine nuovo record per il pittore austriaco Oskar Kokoschka (1886-1980), il cui ritratto di “Joseph de Montesquiou-Fezensac” del 1910 è stato aggiudicato per 20.395.200 dollari, superando di ben cinque volte il precedente record per il pittore di 4.069.762 dollari.