ROMA – Da martedì 19 ottobre 2021, alle 21.15, prende il via su Sky Arte la docu-serie Art Raiders. Caccia ai tombaroli, che racconta le storie di chi ha scavato per rubare capolavori dimenticati, di chi li ha venduti come una merce qualsiasi e dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, il TPC, primo nucleo investigativo al mondo che dal 1969 lavora sui crimini legati alla cultura e ogni giorno cerca di riconsegnare queste opere al Paese cui appartengono.
La nuova serie di Sky Original – realizzata da TIWI – è diretta da Simona Risi, scritta da Donato Dallavalle e Cecilia Ferrara, con la colonna sonora originale realizzata da Rodrigo d’Erasmo.
Art Raiders andrà in onda per 4 settimane e sarà disponibile anche on demand e in streaming su NOW.
Nel corso dei quattro episodi sono raccontati alcuni dei casi più clamorosi dell’arte criminale: il Cratere di Eufronio, la Dea di Morgantina, la Triade Capitolina e il Vaso di Assteas.
Il cratere di Eufronio – martedì 19 ottobre alle 21.15 su Sky Arte e in streaming su NOW
Nel novembre del 1972 il Metropolitan Museum of Arts di New York presenta una nuova acquisizione di grande pregio: un cratere (un vaso di grandi dimensioni) a figure rosse, quasi intatto, risalente al V secolo a.C. e firmato da uno degli artisti più famosi dell’epoca, il ceramista Eufronio. L’acquisizione crea grande scandalo nel mondo dell’archeologia perché un pezzo di tale importanza che sbuca dal nulla è molto sospetto: sembra che il MET, per averlo nella propria collezione, abbia pagato un milione di dollari, la cifra più alta sborsata fino ad allora per un reperto archeologico.
Il primo a mettere in dubbio la legittimità dell’acquisizione è il New York Times, che con un’inchiesta trova delle tracce in Italia, in una cittadina vicino Roma. Da allora inizia un’indagine durata trent’anni che porta da Cerveteri a Ginevra passando per Parigi, e che scoperchia l’intreccio di crimine e interessi economici dietro al furto di arte antica.
Il MET non ammetterà mai di aver comprato un oggetto scavato illegalmente ma nel 2008 restituirà il Cratere di Eufronio all’Italia.