La voce dell’amata artista messicana, secondo il direttore della Fonoteca, Pável Granados, sarebbe stata registrata nel 1953 o nel 1954 nel corso di un intervento radiofonico. Uno studente dell’artista smentisce tuttavia l’originalità dell’audio
L’artista messicano, durante la sua malattia decise di trasformare in opere d’arte anche questi strumenti medici. Uno dei corsetti in gesso, stimato 2 milioni di euro, sarà esposto dalla galleria d’arte Sofie Van de Velde alla fiera che si terrà a Bruxelles dal 26 Gennaio al 3 Febbraio 2019
Frida Kahlo Titolo: Self-Portrait with Monkey Anno: 1938 Tecnica: Oil on Masonite Dim: cm 40.64 x 30.48 cm Prestatore: Collection Albright-Knox Art Gallery; Bequest of A. Conger Goodyear, 1966 (1966:9.10) Photo Tom Loonan Crediti: © Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, Mexico, D.F. by SIAE 2017 [/caption]
La rassegna entra nella top ten delle mostre più visitate di sempre a Milano, inserendosi al terzo posto. E’ inoltre l’esposizione più visitata al Museo delle Culture dalla sua apertura nel 2015 ad oggi
Dal 25 maggio è online la più grande collezione digitale dedicata a Frida Kahlo, risultato della collaborazione tra Google Arts and Culture e 33 musei di sette diversi paesi del mondo
Giovedì 24 maggio l’autrice Vanna Vinci dialoga con Diego Sileo, il curatore della mostra “Frida Kahlo. Oltre il mito”
La bambola della Mattel ispirata alla pittrice messicana è stata realizzata in occasione dello scorso 8 marzo, per la festa delle donne, ma nel paese d’origine dell’artista, dopo essere stata immessa sul mercato, è stata subito ritirata
Spettacolo teatrale in occasione della mostra “FRIDA KAHLO. Oltre il mito”, a cura di Diego Sileo
Venerdì 2 febbraio alle ore 21.15 il documentario con la cantautrice Emeli Sandé
NEW YORK – “La ragazza con la collana” (1929) dell’artista messicana Frida Kahlo (1907-1974), dipinto recentemente riscoperto, è stato battuto all’asta a New York dalla casa Sotheby’s per 1.812.500 di dollari. L’opera, stimata 1,5 milioni di dollari, è stata aggiudicata a un collezionista privato europeo, dopo un’accesa gara al rialzo.
L’unica testimonianza dell’esistenza del dipinto, uno dei primi ritratti della pittrice dal titolo “La ragazza con la collana” (1929), era una sua fotografia presente nell’archivio di Lola Alvarez Bravo
