ROMA – Come è bella Frida Kahlo nelle foto di Leo Matiz. Forse perché il fotoreporter colombiano era nato nella magica Macondo di Gabriel Garcia Marquez, ed era dunque in grado di coglierne la bellezza non stereotipata velata dalle fantasie sudamericane e dai tratti somatici meno anticonvenzionali e più profondamente legati alla sua anima messicana?
Prova a raccontarlo, dal 14 gennaio al 28 febbraio, Frida Kahlo. Fotografie di Leo Matiz alla galleria Ono Arte Contemporanea di Bologna. Le foto della grande artista messicana, e alcuni disegni che anticipano la biografia a fumetti di Vanna Vinci in uscita il prossimo autunno, raccontano infatti un’artista senza tempo esaltandone bellezza e dolcezza ma anche contesto sociale, il Messico della rivoluzione e quello del quartiere natale di Coyoacan a Città del Messico, dove l’artista nacque e in parte visse.
Ovviamente c’è anche Diego Rivera, e come potrebbe essere altrimenti. Onnipresente nella vita della donna, anche nei momenti di lontananza, appare in queste foto in quella che fu la loro casa, tra ritratti ufficiali e momenti di intensissima vita privata.
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