MAASTRICHT – Dal 10 al 19 marzo 2017 avrà luogo, al polo fieristico MECC (Maastricht Exhibition & Congress Centre), TEFAF, la più importante Fiera d’arte e antiquariato del mondo.
La più ampia sezione è sicuramente rappresentata da TEFAF Antiques, dedicata appunto agli oggetti antichi, con una selezione di opere decorative di valore eccezionale e storico. Si segnala in particolare Histoire Ancienne jusqu’à César et Fait des Romains [Storia Antica fino a Cesare e i Fatti dei Romani], ca.1370-80, manoscritto miniato su pergamena con 78 miniature realizzate dal Maestro dell’Incoronazione di Carlo VI di Francia, che sarà esposto a TEFAF da Les Enluminures (Stand 276). Il prezzo richiesto per il manoscritto è di 4,5 milioni di dollari.
In esposizione anche la prima opera scultorea in legno di Giambologna (1529-1608), Julius Caesar, ca.1551, scultura in tiglio con piedistallo in noce, di cui si ha traccia, riportata dopo 25 anni sul mercato da Tomasso Brothers Fine Art (Stand 310).
La sezione TEFAF Antiques ospita anche alcuni tra i migliori mercanti di gioielli antichi del mondo. Hancocks (Stand 243) presenterà una selezione di gioielli firmati incredibilmente rari tra cui una sbalorditiva tiara edoardiana di diamanti appartenuta alla famiglia Spencer. La tiara era stata donata a Lady Delia Spencer, prozia della Principessa Diana, da suo padre, il sesto Conte di Spencer, il 18 febbraio 1914 in occasione del suo matrimonio. La tiara è caratterizzata da oltre 800 diamanti a taglio antico, per un totale stimato di 48 carati.
Un capolavoro di René Lalique (1860-1945) sarà l’opera di punta della selezione proposta quest’anno da Wartski (Stand 242): si tratta di una rara collana in oro, smalto e vetro stampato in stile egizio.
I dipinti degli Antichi Maestri rappresentano uno dei maggiori punti di forza della Fiera, e quest’anno Salomon Lilian (Stand 353) presenterà un’imponente opera di uno degli artisti più importanti dell’Europa settentrionale, Maerten de Vos (1532-1603); Allegory of the Seven Liberal Arts [Allegoria delle Sette Arti Liberali]. Inoltre, Colnaghi (Stand 306) esporrà Natura Morta con Mele Cotogne, Mele, Azzeruoli, Uva Nera, Uva Bianca, Fichi e Melograni di Bartolomeo Cavarozzi (1587-1625). Il dipinto si presenta come classica natura morta, ma un esame ai raggi X ha invece rivelato la presenza, sulla tela, di una raffigurazione della Vergine con Bambino e Santo.
L’eccellenza magistrale è la protagonista dell’offerta della Galerie Canesso (Stand 382), che presenterà Self-Portrait with a Turban [Autoritratto con Turbante] di Wallerant Vaillant (1623-1677), caratterizzato dalla resa straordinariamente particolareggiata del turbante. Erano oltre 25 anni che l’opera mancava dal mercato. Inoltre, la Adam Williams Fine Art Ltd (Stand 354) presenterà Portrait Of James Adam (1732 – 1794) [Ritratto di James Adam (1732 – 1794)] , 1763, di Antonio Zucchi (1726-1795), il solo ritratto registrato dell’artista.
Le opere firmate dai principali artisti del canone della storia dell’arte sono le protagoniste della sezione TEFAF Paintings. Dickinson (Stand 402) presenterà il delicato acquarello su carta beige La Montagne Sainte-Victoire [La Montagna Sainte-Victoire], ca.1890, di Paul Cézanne (1839-1906) . L’opera ha come soggetto una scena classica per cui l’artista è molto conosciuto, e la sua provenienza è inoltre eccezionale, dacché è appartenuta alle collezioni sia di Ambroise Vollard che di Leo e Gertrude Stein.
A integrazione delle opere classiche della sezione TEFAF Paintings ci sarà l’offerta moderna e contemporanea dell’area TEFAF Modern, nella sotto-sezione TEFAF Curated. La Galerie von Vertes (Stand 356) presenterà una straordinaria scultura in bronzo, Large Slow Form [Forma Grande e Lenta], 1962 (ultimata nel 1968), di Henry Moore (1898-1986), appartenente a una collezione privata dal 1985. Un’altra opera eccezionale sarà Topographie châtaine [Topografia Castana], 1959, di Jean Dubuffet (1901-1985), recentemente venduta dal Museum of Modern Art di New York e presentata da Applicat-Prazan (Stand 444).
All’interno di TEFAF Design, due mercanti d’arte presenteranno degli stand appositamente curati. La Galerie Ulrich Fiedler (Stand 607) celebrerà il centenario di De Stijl, il movimento originato nei Paesi Bassi che ha abbracciato un’estetica astratta ed essenziale basata su elementi visivi basilari come colori primari e forme geometriche. Tra gli artisti in mostra, Theo van Doesburg (1883-1931), Gerrit Rietveld (1888-1964) e Bart van der Leck (1876-1958).
Cinque gallerie parteciperanno a TEFAF Showcase, la sezione che offre alle gallerie di recente apertura la possibilità di partecipare a TEFAF Maastricht per un anno e fare tesoro dell’esperienza all’interno di un evento internazionale di fine art. Quest’anno i partecipanti saranno Pampoulides (Stand S1), Renaud Montméat Art d’Asie (Stand S2), Elisabetta Cipriani (Stand S3), Tribal Art Classics (Stand S4) e Sokyo Gallery (Stand S5).
Oltre a TEFAF Showcase, la Fiera da il benvenuto a 24 nuovi espositori. Tra loro, nella sezione TEFAF Antiques, De Backker (Stand 233), che presenterà una collezione di arte medievale, tra cui sculture, bronzi, alabastri e dipinti; e la Galerie Delalande (Stand 151), che metterà in mostra una collezione speciale di rari mappamondi. A questi si aggiunge Donald Ellis (Stand 128), nella sezione TEFAF Tribal, che presenterà eccezionali opere d’arte dei nativi americani tra cui la sorprendente Dance Mask [Maschera per la Danza] proveniente dal fiume Kuskokwim, Alaska, ca.1890-1905, realizzata usando legno, pittura, fibra vegetale e piume.
E’ invece ospitata in TEFAF Paper l’esposizione “Galleria Borghese – An Italian Legacy” [Galleria Borghese – Un’Eredità Italiana], con opere in prestito dalla Galleria Borghese, Roma. I tesori in mostra includeranno una selezione di importantissimi dipinti e sculture italiani del XV, XVI e XVII secolo.