PERUGIA – Prende avvio sabato 17 dicembre con l’installazione luminosa “Light in the Stone” di Sebastiano Romano, presso il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, la prima fase dell’evento artistico Lightquake 2017, una collettiva di artisti della luce che mira anche a raccogliere fondi, da gennaio 2017, in favore della ricostruzione e del restauro di alcune opere d’arte danneggiate dai recenti eventi sismici.
L’installazione di Romano, che resterà visibile fino al 15 gennaio tutti i giorni, dalle 17.00 all’una di notte, è stata accesa alle 17.00 alla presenza dei Sindaci dei comuni della zona del cratere dell’area terremotata, i rappresentanti delle quattro Regioni interessate e dirigenti e funzionari del Mibact al lavoro per la cura del patrimonio culturale danneggiato, oltre che agli esponenti della società civile e dell’imprenditoria.
In occasione del Natale 2017 si accenderano le opere luminose di Nino Alfieri, Marco Brianza, Giulio De Mitri, Nicola Evangelisti, Federica Marangoni, Johannes Pfeiffer, Carlo Dell’Amico, Ugo Piccioni, Saverio Mercati, Lucia Rotundo, Maria Savino per la prima mostra di Light Art in Umbria, nelle sale della Rocca Albornoziana, che si prolungherà fino ai primi mesi del 2018.
Inaugurata anche la biblioteca Giovanni Carandente, presso il Palazzo Collicola Arti Visive, già Galleria Civica d’arte Moderna: l’apertura della biblioteca è la prima che avviene nel dopo terremoto. Sono oltre 30 mila i volumi di arte moderna e contemporanea che furono dello studioso cui è intitolata.