TORINO – Un ricco calendario di iniziative, tra concerti, conferenze, convegni, esposizioni, incontri, installazioni, laboratori, spettacoli e talk, sono in programma a Torino nell’arco del 2019 per celebrare la grandezza di Leonardo da Vinci, a cinquecento anni dalla scomparsa.
Fulcro degli eventi è sicuramente la grande mostra che, dal 15 aprile al 14 luglio 2019, verrà ospitata nelle Sale Palatine della Galleria Sabauda, dal titolo “Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro”.
L’esposizione, a cura di Enrica Pagella, Francesco Paolo Di Teodoro, Paola Salvi, è realizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torinoi Musei Reali, la Fondazione Torino Musei e coprodotta dal’Associazione culturale MetaMorfosi.
Il percorso espositivo, che comprende circa cinquanta opere databili all’incirca tra il 1480 e il 1515, ruota intorno a un nucleo di disegni autografi conservati alla Biblioteca Reale. Tra questi spiccano alcuni che sono in relazione a celeberrime opere del genio toscano, come i nudi per la Battaglia d’Anghiari, i cavalli per i monumenti Sforza e Trivulzio, lo studio per l’angelo della Vergine delle Rocce, oltre allo straordinario Ritratto di vecchio, ritenuto l’Autoritratto di Leonardo e al Codice sul volo degli uccelli.
La Direttrice dei Musei Reali, Enrica Pagella, ha spiegato che già da molto tempo si sta lavorando a questa esposizione. “Per quanto riguarda i contenuti – ha evidenziato la direttrice – abbiamo deciso di partire dal nostro patrimonio, da quanto conservato nella biblioteca reale di Torino. Abbiamo 13 disegni autografi più il codice degli uccelli. Disegni acquistati nel 1840 da Carlo Alberto. Un patrimonio da valorizzare e da cui partire”.
La mostra torinese indagherà la figura e l’opera di Leonardo anche in relazione ad altri maestri del Rinascimento. Saranno quindi esposti lavori di altri grandi artisti come i fiorentini Andrea del Verrocchio e Pollaiolo, i lombardi Bramante e Boltraffio, fino a Michelangelo e a Raffaello. Suddivisa in diverse sezioni, la mostra offrirà diverse chiavi di lettura, presentando una panoramica completa ed esaustiva rispetto alle ricerche condotte da Leonardo tra arte e scienza.
L’Università degli Studi di Torino proporrà inoltre una rassegna interdisciplinare ispirata all’universalità di Leonardo dal titolo “Pioneers. Esploratori dell’ignoto da Leonardo ai giorni nostri”.
“La figura di Leonardo è immensa – ha sottolineato l’assessore alla Cultura del Comune di Torino, Francesca Leon – il suo legame con Torino non è solo per l’enorme patrimonio conservato qui, ma anche perché è simbolo di conoscenza e la nostra città è culla di conoscenza”.
Per quanto concerne tutte le iniziative dedicate a Leonardo, che si svolgeranno fino alla fine del 2019, è possibile consultare il calendario aggiornato online su www.leonardoatorino.it.