MILANO – Un evento in cui tutto è congiunto con tutto. Nulla dies sine linea, la mostra di Antonio Marras, diventa il palcoscenico su cui far vivere la folla di immagini immagazzinate in tanti cassetti e pronte a venir fuori, chiamate da un’urgenza pressante.
Una possibilità unica. La possibilità di esprimersi mettendo in relazione tutte le arti, anzi fondendole in un unico segno, complesso, fatto di pittura, scultura, musica, danza, teatro, cinema, fotografia, poesia. Lo spettacolo diventa così un incontro di linguaggi differenti che generano cortocircuiti semantici.
Un racconto, una storia infestata di presenze, HAUNTED, un ambiente visualizzato attraverso gesti, suoni, luci, scenografie, coreografie, abiti. Se uno solo di questi elementi mancasse o fosse stonato, tutto verrebbe sconvolto. Uomo e donna, la main line e la contemporary line.
Dalle ore 13.00 alle ore 14.00 i tutti i visitatori con il biglietto della mostra (fino a esaurimento posti) avranno la possibilità di partecipare a questo specialissimo evento.
Vademecum
Mostra
ANTONIO MARRAS: Nulla dies sine linea. Vita, diari e appunti di un uomo irrequieto
Curatore
Francesca Alfano Miglietti
Sede
Triennale di Milano, viale Alemagna 6, Milano
Apertura al pubblico
22 ottobre 2016 – 21 gennaio 2017
Orari
da martedì a domenica, 10.30 – 20.30. Lunedì chiuso. La biglietteria chiude alle 19.30
Informazioni
www.triennale.org
Ingresso
8 euro, ridotto 6,50/5,50 euro