MILANO – Sarà prorogata di 49 giorni la mostra milanese “Real Bodies”, la più imponente esposizione anatomica mai realizzata con 340 fra corpi ed organi plastinati in esposizione. La scelta di prolungare l’apertura – spiega Mauro Rigoni, titolare di Venice Exhibition, società allestitrice della mostra – è stata quasi un atto dovuto, considerato il numero di visitatori registrati ad oggi. Nei tre mesi dell’edizione di Milano infatti le cifre sono andate oltre i 150mila ingressi, con un picco positivo nel periodo natalizio di più di 30.000 visitatori provenienti da tutte le regioni nel raggio di 300 chilometri. Proroga dunque quasi obbligatoria. “Potremmo dire a furor di popolo – commenta ancora Rigoni – anche per non escludere ben 320 classi scolastiche che non avevano potuto prenotare la visita perché non c’erano più orari e date disponibili. Una richiesta arrivata da molti istituti scolastici, i cui docenti e presidi si sono recati personalmente in mostra durante le festività per chiedere informazioni. Ma anche per accontentare le molte e-mail di comitive, tra cui molti gruppi sportivi, ospedalieri, associazioni da tutto il nord Italia, delusi dalla chiusura a fine gennaio. Una pioggia di richieste da parte di visitatori che avevano creato negli ultimi giorni dell’Epifania una vera e propria caccia agli ultimi biglietti rimasti che ora abbiamo reso inutile”.
Una edizione questa carica di entusiasmo da parte del pubblico, ma non esente da polemiche, in particolare per gli oltre 150 svenimenti di visitatori, per i quali sono è stato richiesto 6 volte l’intervento dell’ambulanza, ma anche per un manifesto affisso con l’immagine di un tumore censurato dal garante per la pubblicità, per il ricovero d’urgenza di un corpo plastinato in day hospital all’ospedale ortopedico Galeazzi e l’atto vandalico di una mamma che di recente ha danneggiato col passeggino un’opera d’arte ispirata al Vitruviano di Leonardo Da Vinci, esposta all’ingresso della mostra. Aggiunge ancora Rigoni: “Siamo soddisfatti soprattutto per l’apprezzamento ricevuto dalle attività economiche e commerciali di Lambrate che hanno reagito con gioia alla notizia della proroga per l’indotto creato da Real Bodies. Ci hanno confermato che la mostra sta contribuendo a rivalutare tutto la zona della Città, a tal punto che addirittura commercianti e imprenditori locali erano disposti a contribuire economicamente con iniziative promozionali di tasca propria per essere sicuri si verificasse la proroga”.