UDINE – L’inedito dipinto “Le Restaurant de la Sirène à Asnièrs“, esposto nella mostra “Nulla è perduto”, in corso ad Illegio (Udine) fino al 13 dicembre, potrebbe essere un autentico Van Gogh.
Una serie di indagine scientifiche eseguite sull’opera porterebbero ad attribuirlo al pittore olandese. A renderlo noto sono stati don Alessio Geretti, curatore della rassegna, e Claudio Falcucci, ingegnere nucleare, responsabile dello studio Metodologie d’Indagine per la diagnostica artistica.
Tuttavia l’attribuzione dell’autenticità spetterà solo al Museo Van Gogh di Amsterdam, a cui sarà presentato al termine della mostra nella città friulana.
Il dipinto in questione è vicinissimo alla versione attribuita con certezza a Van Gogh e oggi esposta al Musée d’Orsay di Parigi. Per questo motivo il dipinto in mostra è stato sottoposto a una campagna di indagini diagnostiche applicate all’arte, nel tentativo di svelarne i segreti. Le analisi sono iniziate con l’inaugurazione dell’esposizione friulana e ora sono arrivati i risultati, alla luce dei quali, è legittimo attendersi una conferma dell’autenticità.