ROMA – Nasce PAD – Patrimonio a distanza, il nuovo progetto didattico in modalità virtuale, con una proposta di attività che affiancano la consueta e consolidata offerta di iniziative in presenza. Il programma è sviluppato in relazione all’emergenza sanitaria, per offrire una lettura innovativa del patrimonio dei beni culturali di Roma Capitale, con un modo per “fare scuola” insieme anche quando la “vicinanza” non è immediatamente praticabile.
PAD include oltre venti incontri sulla piattaforma Google Suite. Diversi gli argomenti proposti: una serie dedicata a Come si viveva nell’antica Roma, nella Roma del Cinquecento o in età neanderthaliana; un ciclo sul tema Viaggi, flussi, migrazioni, che propone tra l’altro un approfondimento sul tema del Grand Tour e una riflessione sulla sicurezza dei viaggiatori di Sette e Ottocento che ci avvicina al momento di emergenza sanitaria che stiamo vivendo; percorsi integrati su Napoleone in occasione del bicentenario della morte e sul Neoclassico; progetti speciali sull’educazione al patrimonio archeologico, moderno e del verde. Previsti poi una serie di appuntamenti su temi di carattere scientifico che coinvolgeranno i ragazzi su argomenti relativi all’astronomia e alla zoologia. Tutte le attività sono pensate anche come sussidio per il docente ai fini della didattica integrata.Tutte le proposte tematiche sono costruite attraverso percorsi trasversali, che integrano le conoscenze delle diverse testimonianze conservate nei musei civici e sul territorio. Gli incontri, concepiti in maniera dinamica con l’uso di materiali multimediali sono condotti da operatori didattici specializzati.
Gli appuntamenti in presenza sono raccolti in cicli tematici: percorsi nei musei: incontri guidati nei Musei Civici realizzati per conoscere i capolavori e le collezioni archeologiche, storico-artistiche e naturalistiche del patrimonio civico; roma museo diffuso Itinerari alla scoperta della città antica, della città moderna, delle ville nobiliari, dei giardini e delle passeggiate pubbliche per imparare a guardare e a “leggere” il patrimonio anche nella quotidianità; conoscere attraverso il “fare” consiste in laboratori per apprendere e sperimentare le conoscenze attraverso la creazione manuale e il gioco.
L’iniziativa offre inoltre il progetto Educare alle mostre, Educare alla città, giunto alla sua decima edizione e programmato dalla fine di ottobre con incontri a distanza sulla piattaforma Go to Webinar. Direttori di museo, curatori, studiosi e docenti universitari proporranno da novembre 2020 a maggio 2021, esperienze e analisi, in un programma che mescola e integra saperi umanistici e scientifici, da tradurre in percorsi educativi e di crescita culturale, dedicati prevalentemente a docenti e a studenti universitari. Il programma è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR. Dà diritto, inoltre, al riconoscimento di crediti nell’ambito di alcuni corsi di laurea delle principali Università e Accademie di Roma.
Le visite e i laboratori didattici sono gratuiti per le scuole di Roma Capitale e Città Metropolitana di ogni ordine e grado fino a esaurimento della disponibilità. Prenotazione obbligatoria allo 060608; @comune.roma.it; scuole.museiincomune@zetema.it. Info dettagliate sulle singole attività allo 060608 e su scuole.museiincomuneroma.it/