FIRENZE – Firenze celebra i cinquecento anni dalla nascita di Cosimo I (Firenze 1519 – 1574) attraverso un’interessante mostra ospitata all’Archivio di Stato, che ripercorre la vicenda umana e politica del primo granduca di Toscana.
Il percorso espositivo apre con l’albero genealogico della famiglia Medici, per proseguire con un excursus sulla famiglia di Cosimo. Una piccola parentesi è rappresentata dall’araldica della famiglia Medici che mostra come il giovane duca, appartenente a un ramo collaterale della famiglia, si appropriò dello stemma del ramo principale, quasi per legittimare la discendenza dai Medici, signori di Firenze nel secolo precedente.
Il percorso prosegue con le principali ville medicee, da quelle di provenienza familiare a quelle di nuova acquisizione e trasformazione.
Un ambiente intimo e scuro, che riporta alla mente i misteriosi studioli, all’interno di palazzo Vecchio, in cui Cosimo conservava le carte più preziose e importanti, rappresenta una piccola pausa rispetto all’itinerario della mostra.
Un focus viene invece dedicato alla creazione dell’Accademia del Disegno, istituzione creata per valorizzare e tutelare la produzione artistica toscana. In questa sezione alcuni documenti mostrano lo stretto rapporto tra Cosimo e Michelangelo Buonarroti.
Le vicende politiche, che segnano i progressi di Cosimo nell’affermare il proprio potere su uno Stato territoriale via via più ampio, così come i rapporti con l’Impero, con il Papato, l’istituzione di un Ordine cavalleresco per combattere i Turchi, vengono ripercorse attraverso l’esposizione di importanti documenti, tra cui anche diplomi imperiali pergamenacei.
Il progressivo avvicinamento di Cosimo al Papato gli permise anche di ricevere un nuovo nuovo titolo sovrano, inventato per lui, quello di Granduca, che lo mise al di sopra della maggior parte degli altri sovrani italiani: l’immagine della bolla papale con il disegno della corona granducale segna il punto di arrivo del percorso.
Vademecum
17 novembre 2019 – Inaugurazione aperta fino ore 13 – 12 gennaio 2020
Archivio di Stato di Firenze, Viale Giovine Italia, 6
Orari apertura: da lunedì a venerdì ore 9-17, sabato e domenica ore 10-13
escluse le festività ed alcuni giorni in cui sarà chiusa: 8, 24 pomeriggio, 25, 26, 31 pomeriggio, di dicembre 2019 e 1 e 6 gennaio 2020.
INGRESSO GRATUITO