PARIGI – Dopo decenni, per la prima volta un’asta proporrà un’opera di Cenni di Pepo (1240-1302), meglio conosciuto come Cimabue. L’ultima apparizione ufficiale in asta per un’opera del maestro di Cimabue risale infatti all’ormai lontano 2000, da Sotheby’s. Sarà ora la casa d’aste Acteon, che ha sedi a Senlis, Chantilly, Compiégne, Lille e Parigi, a presentare un capolavoro dell’artista. Si tratta de “Il Cristo deriso”, un piccolo dipinto (25,8 cm su 20,3) realizzato su tavola di pioppo con fondo oro, che secondo gli studiosi è parte di un dittico del 1280, nel quale erano rappresentate scene della passione di Cristo.
L’opera era stata segnalata alla sede di Compiégne di Acteon da un’anziana signora. Il dipinto era infatti appeso tra il suo soggiorno e la cucina, sopra una piastra elettrica. La famiglia aveva sempre pensato che si trattasse di un’icona comune e di poco valore. L’opera è stata invece autenticata e attribuita a Cimabue, inoltre la riflettografia a infrarossi ha rivelato un disegno di fondo e un eccellente stato di conservazione, nonostante alcune lievi modifiche. Anche lo strato di vernice è in ottime condizioni nonostante si sia sporcato nel corso dei secoli.
Il piccolo capolavoro andrà all’asta a Senlis con la stima di 4/6 milioni di euro.