FIRENZE – Si prolunga la trasferta della Venere di Urbino al museo di Palazzo Ducale di Urbino, dove è tornata il 6 settembre scorso per la prima volta dopo cinque secoli. Il capolavoro di Tiziano, che figura nel patrimonio della Galleria degli Uffizi dal 1736, sarebbe dovuta rimanere nella città marchigiana committente, fino al prossimo 18 dicembre. Invece, come comunicato dalla Galleria fiorentina, l’opera trascorrerà “a corte” anche le vacanze di Natale per rientrare a Firenze l’8 gennaio 2017.
Come spiega infatti il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, la decisione rispetto a questo prolungamento è stata presa per compiere un “gesto di solidarietà necessario teso a favorire il turismo nell’Italia centrale colpita dal recente terremoto: privare gli Uffizi, ancora per tre settimane, di questo significativo quadro ci è apparso niente a confronto di quanto questa prolungata permanenza nelle Marche potrà restituire alle sue popolazioni in termini di maggiore attrattività turistica per i visitatori e di conforto per gli abitanti”, dice Schmidt. “Intorno alla celebrazione delle maggiori festività ruota una grossa parte dei flussi di spostamento che attraversano la Penisola da nord a sud e viceversa; dotare una fra le regioni centrali, colpite dalla recente calamità, di una carta in più per fortificare il suo appeal è il minimo che potessimo fare. Siamo inoltre certi che l’opera sia sicura ad Urbino quanto lo sarebbe a Firenze, perché abbiamo pianificato con cura il prestito insieme al direttore e collega Peter Aufreiter” – conclude il direttore degli Uffizi.