FIRENZE – Domenica 20 ottobre è stato assegnato, nell’ambito della XII Florence Biennale – Mostra internazionale di arte contemporanea e design, il Premio alla carriera “Lorenzo il Magnifico” allo scultore messicano Gustavo Aceves, che vive e lavora a Pietrasanta (LU).
Presenti alla cerimonia i fondatori di Florence Biennale (Piero e Pasquale Celona), il Direttore generale (Jacopo Celona) e la curatrice della sezione arte (Melanie Zefferino) che ha letto la motivazione del premio: “per aver magistralmente rappresentato, attraverso la scultura, frammenti di storia dell’umanità che evocano valori di civiltà e al tempo stesso veicolano un monito a non ripetere gli orrori verificatisi nella storia dell’Umanità e delle sue migrazioni”.
Aceves ha affermato: “È un premio non solo alla mia carriera, ma anche al progetto Lapidarium che parla di pace e giustizia e in cui sono impegnati tanti amici, cui dedico questo importante riconoscimento”.
Intervenuto alla premiazione anche il neo-ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Garcia Dealba che si è detto “tre volte fortunato di questa occasione: primo perché sono appena atterrato in Italia come ambasciatore e il primo atto pubblico lo compio a Firenze; secondo perché il primo atto pubblico riguarda la Cultura che ha inventato il miglior linguaggio che si possa usare al mondo; terzo perché finalmente ho conosciuto il Maestro Aceves”.
La XII Florence Biennale prosegue fino a domenica 27 ottobre alla Fortezza da Basso di Firenze; nella sezione arte sono presenti, tra gli altri, nove artisti messicani (Paco Marquez, Irene Aguirre Arista, Monica Fernandez Berlanga, MMO (Guillermo Islas Basurto), Maria Veronica Leiton Rosas, Anna Rosa Pelayo, Judy Milazzo, Aranza Slim, Sabrina Villaseñor Vota); nel piazzale antistante il Padiglione Spadolini, campeggiano due grandi opere in bronzo di Gustavo Aceves, fragments of humanity del progetto Lapidarium.