PALERMO – Una mostra ai limiti del verosimile: grandi opere, alte più di 3 metri che ricoprono quasi interamente le pareti della location, attraversando la quale lo spettatore si troverà immerso in un mondo immaginifico. E’ l’esposizione “Pyongyang Rhapsody – The Summit of Love” di Max Papeschi e Max Ferrigno allo ZAC – Cantieri Culturali della Zisa di Palermo.
I due artisti hanno ricreato il memorabile meeting, del 12 giugno 2018, tra il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump e il Leader Supremo della Corea del Nord Kim Jong-un, attraverso 18 lavori che rappresentano i due leader in un continuo confronto di super-ego grotteschi.
Un carosello d’immagini mostruosamente iconiche che rivelano l’assurda realtà di una pace tanto acclamata quanto farsesca. Inframezzate alle rappresentazioni di Trump e Kim, campeggiano, in un vortice di colori degno della migliore tradizione hippie, le bandiere della Nord Corea, rivisitate da Max Ferrigno, nelle quali il simbolo del paese asiatico è tradotto in chiave pop-erotica, portando così agli estremi l’aspetto ironicamente romantico di questo Summit, chiamato, non a caso, “of love”.
A chiudere il percorso espositivo due pin-up/soldato, tipiche dell’immaginario figurativo di Ferrigno.
La mostra è promossa dal Comune di Palermo nell’ambito di Palermo Capitale della Cultura 2018.
Vademecum
Palermo, ZAC – Cantieri Culturali della Zisa e Fondazione Jobs
Max Papeschi e Max Ferrigno
“PYONGYANG RHAPSODY. The Summit of Love”
promossa dal Comune di Palermo
25 gennaio – 24 marzo 2019
Palermo, ZAC – Cantieri Culturali della Zisa
Via Paolo Gili 4