VENEZIA – Il Museo di Palazzo Grimani a Veneziasta riscuotendo un grande successo in termine di presenze. In questi mesi sono state infatti oltre 30 mila le persone che hanno visitato le sale del museo, che per la sua conformazione architettonica, rappresenta un unicum nella città lagunare. Il palazzo richiama infatti la domus romana e i modelli rinascimentali della città papale. Mèta culturale di eruditi, letterati, artisti, sovrani e personaggi di rilievo in visita a Venezia nel Rinascimento, deve il suo aspetto agli interventi realizzati da Vittore Grimani e suo fratello Giovanni durante il XVI secolo e può vantare decorazioni di impronta manierista tosco-romana, con affreschi e stucchi di Francesco Salviati, Federico Zuccari e Giovanni da Udine, allievo di Raffaello.
Acquistato dal Ministero del Beni Culturali nel 1981 e riaperto al pubblico nel 2008 dopo un importante restauro, Palazzo Grimani ha visto un costante incremento nel numero di visitatori: sono stati 17.561 nel 2016, 18.598 nel 2017, 20.225 nel 2018 e 30.340 tra gennaio e settembre 2019.
L’aumento dell’ultimo anno coincide con due importanti mostre inaugurate nei giorni della vernice della 58. Biennale Arte, DOMUS GRIMANI 1594 – 2019 e PITTURA / PANORAMA: Paintings by Helen Frankenthaler, 1952 – 1992.
La prima mostra presenta la ricostruzione di uno dei più significativi episodi della museologia europea – la Tribuna del patriarca Giovanni, ancora integra nella sua struttura architettonica – accompagnata dall’esposizione di arredi e opere nelle sale antecedenti, con l’intento di ricreare la decorazione di una dimora aristocratica del XVI secolo e di restituire così ai visitatori l’atmosfera di un luogo che, grazie a questo progetto, torna protagonista dell’offerta culturale veneziana attraverso un allestimento ispirato all’estetica della “casa-museo”. La seconda, ospitata al secondo piano del palazzo fino al prossimo 17 novembre, è organizzata dalla Helen Frankenthaler Foundation insieme a Venetian Heritage e Gagosian, e curata da John Elderfield, capo curatore emerito per la pittura e la scultura al Museum of Modern Art di New York. L’esposizione sancisce il ritorno delle opere dell’artista americana a Venezia dopo la sua partecipazione alla Biennale del 1966 all’interno del padiglione degli Stati Uniti.
“Siamo molto orgogliosi del grande successo di pubblico di Palazzo Grimani” – spiega Daniele Ferrara, direttore del Polo museale del Veneto. – “Le numerose attività che animano il museo, oltre alle due importanti mostre che ospitiamo, lo riportano al centro dell’attenzione non solo dei turisti ma anche e soprattutto dei veneziani. Queste operazioni coniugano appieno la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico nazionale e costituiscono una testimonianza di virtuosa collaborazione tra pubblico e privato e tra istituzioni culturali internazionali”.
Vademecum
MUSEO DI PALAZZO GRIMANI
Castello 4858/A, Venezia
Aperto dal martedì alla domenica
Dalle 10 alle 19
DOMUS GRIMANI 1594 – 2019
A cura di Daniele Ferrara e Toto Bergamo Rossi
Fino al 30 maggio 2021
PITTURA / PANORAMA: Paintings by Helen Frankenthaler, 1952 – 1992
A cura di John Elderfield
Fino al 17 novembre 2019