ACCUMULI (RIETI) – Le opere d’arte presenti nella chiesa di Santa Maria della Misericordia e da quella della Madonna delle Coste ad Accumoli, lesionate dal sisma del 24 agosto, sono state recuperate grazie all’operazione congiunta degli storici e dei restauratori della squadra rilevamento danni del MiBACT, con i tecnici dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, e l’assistenza di Vigili del Fuoco, Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, Protezione Civile e volontari.
Ora le opere si trovano custodite nella Caserma della Scuola della Guardia Forestale di Cittaducale. In particolare sono state prelevate due pale d’altare dell’Immacolata Concezione (dipinto a olio su tela, sec. XVI) e della Madonna della Misericordia, e i santi Anna, Giacomo Maggiore e Francesco (dipinto a olio su tela, databile tra il 1635 e il 1649, opera di Alessandro Turchi detto l’Orbetto), compresa la cimasa dell’altare con la Trinità (60×60, dello stesso pittore). Messe in salvo anche la tela con S. Nicola (ambito romano, XVII sec.) e due tele con Sacro Cuore di Gesu’ e Addolorata, sec. XVIII-XIX). Sono stati inoltre recuperati reliquiari del XVIII secolo e quattro candelieri d’altare in lamina di argento sbalzata e cesellata (sec. XVIII); tra gli arredi la statua lignea del Cristo Deposto, recuperata all’interno della teca alla base dell’altare centrale (sec. XVII, policroma con tracce di doratura e rivestimento del perizoma in argento) e due statue lignee policrome raffiguranti un santo e una martire coronata. Infine è stata portata in salvo dalla chiesa delle Madonna delle Coste anche una croce processionale in lamina d’argento sbalzata e cesellata (XVI sec.), oltre ad alcuni ex-voto.