FIRENZE – E’ polemica per i loghi degli sponsor del festival di luci F-light, promosso dal Comune di Firenze e organizzato da Muse, apparsi su alcuni monumenti della città. In particolare una foto della facciata degli Innocenti e del Ponte Vecchio con il logo dell’American Express è diventata virale sul web, suscitando numerose critiche.
Il soprintendente Antonio Pessina, chiamandosi fuori da quanto accaduto, ha spiegato che “la manifestazione doveva avere esclusivamente finalità culturali, non abbiamo assolutamente autorizzato il fatto che sulle facciate venissero proiettati i loghi degli sponsor”. Si è anche detto pronto a valutare un’eventuale denuncia, evidenziando che “I monumenti non sono manifesti pubblicitari”.
Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, commentando le immagini proiettate sul Ponte Vecchio, ha detto di essere “allibito e inorridito”.
A rispondere oggi è anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella che su Facebook afferma “ho appreso che la Soprintendenza valuta denunce penali contro gli organizzatori del festival di luci F-light promosso dal nostro Comune perché su alcuni monumenti è stato proiettato per alcuni istanti il nome dello sponsor che permette di realizzare la manifestazione, che da anni ha grande successo, coinvolge tanti giovani artisti e aiuta l’economia del turismo in crisi”. “Ci difenderemo dalle eventuali denunce con grande serenità – ha detto il primo cittadino – perché abbiamo la coscienza a posto e perché Firenze in questi anni è cresciuta culturalmente come non mai”. “Un’immagine con il logo dello sponsor – ha aggiunto – che io giudico sbagliata perché non adeguata a quei luoghi, non può diventare il pretesto per aggredire con questa violenza la reputazione di una città e di chi la amministra Ho già detto a Muse che ha confezionato quell’immagine, che non voglio più i loghi degli sponsor proiettati sui monumenti. Ma allo stesso tempo, a testa alta, rivendico quanto fatto in questi anni per la cultura e dico che continueremo per la nostra strada, con umiltà e rispetto verso tutte le istituzioni, per la tutela e la promozione dei nostri monumenti proprio come abbiamo fatto con F-Light”– ha concluso Nardella.