ROMA – La conferenza Non dirmi che hai paura rappresenta la tappa conclusiva dell’omonimo progetto, ideato da Pietro Ruffo con la partecipazione di Ottavio Celestino, a cura di Marcello Smarrelli.
La conferenza intende offrire uno spunto di riflessione sul tema della migrazione, della sua storia e dei suoi effetti in ambito sociale da diversi punti di vista. Partendo da una visione globale del fenomeno, si arriverà al racconto di storie specifiche legate ad esperienze dirette sul territorio attraverso gli interventi di: Valentina Aquilino, coordinatrice del centro CivicoZero; Ottavio Celestino, fotografo; Mariacarla Indice, referente campagne Amnesty International Circoscrizione Lazio; Sabika Shah Povia, giornalista; Pietro Ruffo, artista.
Nel mese di marzo il progetto ha coinvolto 25 studenti della classe 3° PS dell’Istituto “Piaget – Diaz” – nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro – e un nucleo di ragazzi del centro di accoglienza per minori stranieri CivicoZero in tre giornate di workshop presso il Pastificio Cerere con l’artista Pietro Ruffo e il fotografo Ottavio Celestino durante le quali è stata realizzata un’opera d’arte collettiva. Questo momento di scambio e integrazione ha dimostrato quanto sia importante investire sulla formazione, sulle possibilità di incontro e di relazione per trasmettere ai giovani una conoscenza adeguata dei fenomeni migratori ed evitare il rischio di chiusure pregiudiziali.
L’incontro conclusivo sarà anche l’occasione per inaugurare l’opera donata alla scuola e raccontare l’esperienza vissuta attraverso le voci dei protagonisti e la visione di un video-documentario sul progetto.
Vademecum
Conferenza
lunedì 29 maggio 2017, ore 10.00-13.00
Teatro Istituto “Piaget – Diaz”
Via Diana 35, Roma