Lisbona sempre più città d’arte grazie alle continue aperture di centri espositivi, musei ed esposizioni museali che ne fanno la città perfetta per un long-weekend. Ecco i musei da non perdere se si è a Lisbona in questo periodo. Magari sfruttando al meglio la Lisboa Card il pass turistico che offre l’accesso gratuito a oltre 50 musei e monumenti, oltre all’accesso illimitato ai mezzi pubblici di Lisbona, come autobus, tram e metropolitana. Con questa carta, i visitatori possono inoltre usufruire di sconti dal 5% al 50% su numerose attrazioni culturali, negozi e servizi turistici. La carta consente anche un accesso rapido a luoghi di grande interesse come il Palazzo Nazionale di Ajuda, il Museo Nazionale dell’Azulejo e il Museo Nazionale di Arte Antica.
I Murale di Almada nelle Stazioni Marittime
Ultimo arrivato tra le novità della città è il nuovo Centro Interpretativo I Murales di Almada nelle Stazioni Marittime, inaugurato il 7 aprile nel giorno della nascita di Almada Negreiros, pittore e poeta portoghese a cui è dedicato il nuovo progetto, promosso dall’Associazione Turismo di Lisbona in collaborazione con il Comune di Lisbona e l’Amministrazione del Porto di Lisbona, che racconta la storia delle Stazioni Marittime e la vita e l’opera di Negreiros, costituendo la più grande e significativa collezione di pittura murale del ventesimo secolo in Portogallo.

Il Centro Interpretativo I Murales di Almada nelle Stazioni Marittime, al piano terra della Stazione Marittima di Alcântara, dispone di nove sale in cui i visitatori possono intraprendere un viaggio attraverso la storia del Porto di Lisbona, l’importanza delle Stazioni Marittime e il processo creativo di Almada Negreiros nella realizzazione dei murales negli anni Quaranta. Grazie all’inaugurazione dello spazio espositivo «residenti e turisti potranno finalmente fruire di una delle più grandi opere del modernismo portoghese» ha commentato nel corso dell’inaugurazione il sindaco di Lisbona Carlos Moedas, sindaco di Lisbona, affermando che «aprire le Stazioni Marittime al pubblico è un ulteriore passo nella valorizzazione del patrimonio culturale della città».
Quattro sale, Cais, Passagens, Partidas e Chegadas illustrano la storia dalla costruzione delle stazioni marittime di Alcântara e Rocha do Conde de Óbidos, ma anche di alcuni eventi storici che le hanno attraversate, come la Seconda Guerra Mondiale, l’emigrazione, la Guerra Coloniale e la successiva decolonizzazione e il ritorno dei portoghesi dalle ex colonie. Tre sale invece sono dedicate ai dipinti murali presenti in entrambe le stazioni marittime. O que contam as paredes”, “istória mural e Diz que disse, sono infatti dedicato all’intero processo creativo che le ha generate e alle interviste e dichiarazioni di Almada rilasciate durante e dopo la realizzazione delle opere. Infine, le sale Almada em Lisboa e Almada Negreiros, artista illustrano alcuni dei momenti più salienti della vita e dell’opera di Almada Negreiros, oltre ai luoghi di Lisbona in cui è possibile ammirare le sue opere.
Grazie ad un percorso di visita con audioguida, al primo piano di entrambe le stazioni, i visitatori potranno ammirare (ogni giorno dalle 10:00 alle 19:00, con un biglietto di 5€ (o gratuito per i possessori di Lisboa Card). i murales delle Stazioni Marittime di Alcântara e Rocha do Conde de Óbidos, aperti al pubblico per la prima volta dopo un restauro recentemente completato grazie a un finanziamento ottenuto dal World Monuments Fund.

MACAM: arte contemporanea in uno spazio ancora più grande
Recentissima anche l’inaugurazione del MACAM Museu de Arte Contemporânea https://artemagazine.it/il-nuovo-macam-a-lisbona-hotel-e-museo-nello-stesso-tempo/ aperto a Lisbona dal 22 marzo con l’ambizione di unire in un’unica struttura un autentico museo e un hotel di charme, in un mix in cui le 600 le opere conservate si mescolano con le 64 stanze extra lusso ospitate all’interno dello storico Palacio Condes da Ribeira Grande, edificio storicamente noto come Palazzo dei Conti di Vila Franca, uno dei 265 palazzi di Lisbona riconosciuti per il loro patrimonio architettonico, situato in una zona di case nobiliari parallela al fiume Tago. Gallerie permanenti, mostre temporanee, un ristorante e un bar ospitato in una ex cappella completano l’offerta di uno spazio pensato per vivere l’arte con tutti i sensi.
MUDE, museo di Lisbona dedicato al design e alla moda
Nell’ottobre 2024 il MUDE il museo di Lisbona dedicato al design e alla moda ha ripreso il suo programma di attività e riaperto le sue porte ai visitatori, dopo una lunga fase di lavori di ristrutturazione durati otto anni. La collezione permanente è una tra le più significative a livello mondiale, per quanto riguarda il design. Con pezzi che spaziano dagli anni ’30 fino ai giorni nostri, include opere di grandi maestri come Philippe Starck, Charles e Ray Eames, e Dieter Rams. Il MUDE, comunque, non si limita solo al design industriale. Una sezione speciale è invece dedicata alla moda, con abiti iconici di stilisti come Yves Saint Laurent, Vivienne Westwood e Jean Paul Gaultier. Fino al 12 ottobre il museo ospita la mostra Pop portoghese. Moda in portoghese. 1970-2020, a cura di Barbara Coutinho, che presenta la cultura della moda in Portogallo, i cambiamenti avvenuti negli ultimi 50 anni e il modo in cui le tradizioni culturali e la memoria collettiva influenzano i vari autori rappresentati, offrendo una prospettiva sulla moda nazionale dalla vigilia della Rivoluzione del 1974 ai giorni nostri.
Museu de Lisboa
Nel cuore di Campo Grande, Palácio Pimenta accoglie chi desidera scoprire le pagine più significative del passato di Lisbona. Sede centrale del Museu de Lisboa, questo elegante edificio settecentesco ha riaperto le proprie porte dopo un accurato restauro. Le sue undici sale rinnovate ospitano un percorso immersivo tra modelli urbanistici, incisioni, arredi, fotografie e ceramiche, che accompagna i visitatori in un viaggio nel tempo dal XVII al XX secolo. Dal terremoto del 1755 all’Expo ’98, passando per lo Estado Novo, la storia prende forma attraverso oltre 300 pezzi, in un affresco vivido e coinvolgente della città del passato.