OSTENDA – A partire dal 14 luglio riapre al pubblico la casa natale di James Ensor (1860-1949) ad Ostenda. L’artista rimase sempre molto legato all’abitazione di proprietà della famiglia paterna, cui era annessa una bottega che vendeva souvenir, curiosità, maschere e conchiglie, e che ha rappresentato la fonte primaria per la sua arte.
La mansarda divenne inoltre, a partire dal 1880, il suo studio ovvero la sua finestra sul mondo, sulle strade, sulla distesa di mare aperto. Da qui si confrontava con il mondo esterno e approfondiva la sua ricerca artistica trasversale.
La riapertura della casa, della quale sono rimaste conservate le stanze originali, è arricchita dall’inaugurazione di sale contigue, uno spazio di 690 mq, sede di un nuovo centro interattivo che tramite un’esperienza immersiva conduce nel mondo di Ensor.
Il percorso di visita interattivo è suddiviso suddiviso per temi che vengono approfonditi grazie a Gust Van Yper, domestico di Ensor, che guida gli ospiti, raccontando aneddoti e curiosità.
Si parte con l’Introduzione al mondo di Ensor, cui seguono gli Interni, la vita pubblica di Ensor, la Critica, le Maschere e figure strane per concludersi con una sezione museale in cui vengono accolte mostre temporanee. La prima, Ensor and Ostend (14 luglio – 27 settembre 2020), indaga lo stretto legame tra il pittore e la sua città attraverso 27 opere dell’artista, tra disegni, incisioni e dipinti.
Ensor al museo e per le vie della città
Ulteriore tappa cittadina sulle tracce di Ensor è il Mu.zee, museo che ospita i maggiori rappresentanti dell’arte belga dal 1830 ad oggi e dedica al maestro – accanto all’artista Spilliaert – un’ala in cui sono esposte 15 sue opere, di proprietà del museo.
Museo e abitazione fanno parte dei 13 luoghi sulle tracce di Ensor a Ostenda, proposti nell’applicazione Ensor Walk, attiva dal 14 luglio, un itinerario tecnologico e interattivo disponibile in cinque lingue, che consente agli utenti giovani e adulti di conoscere – accompagnati dall’artista – la sua vita, gli amici e la ricca storia della città.
Ensor su TikTok
L’interazione con Ensor prosegue anche attraverso la divertente sfida #MyEnsor su TikTok – la creazione di una maschera personale – che offre la possibilità di vincere un soggiorno a Ostenda. Per gli appassionati “tiktokker”, la città di Ostenda lancia quest’estate una Tiktok walking route: una passeggiata lungo dieci luoghi da non perdere in città che comprende balli e tutorial di accompagnamento per realizzare i propri video.
Un fitto calendario di eventi, mostre, festival e manifestazioni fanno di Ostenda un’imprescindibile meta di viaggio per tutte le stagioni e il punto di partenza per la scoperta della costa belga.