FIRENZE – Il 28 settembre, a Palazzo Corsini prende il via la 33ª Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (BIAF), uno degli eventi più prestigiosi dedicati all’arte antica. A tagliare il nastro sarà la Sindaca di Firenze, Sara Funaro, e il Segretario Generale della BIAF, Fabrizio Moretti. Sin dalla sua fondazione nel 1959, la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze è un punto di riferimento per collezionisti, curatori e appassionati d’arte a livello internazionale.
Firenze, già simbolo mondiale dell’arte e della cultura, si pone nuovamente al centro dell’attenzione internazionale con questa edizione della Biennale. La Sindaca Funaro ha sottolineato l’importanza di questo evento, dichiarando: “È un grande onore, in quanto Sindaca di Firenze, presiedere la Biennale, considerata la mostra più importante al mondo per l’arte antica italiana”. L’evento, che si tiene ogni due anni, richiama alcuni tra i migliori antiquari italiani e internazionali, creando un contesto di altissimo livello artistico.
Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha celebrato la qualità e il prestigio della Biennale, affermando che questa edizione colloca ancora una volta Firenze e la Toscana al centro di un mondo di straordinaria bellezza artistica. La città si trasforma in un vivace crocevia di scambi culturali, con opere di grande valore che, come ha sottolineato Giani, potrebbero facilmente trovare posto nei musei più importanti del mondo.
L’importanza degli antiquari e il valore del restauro
Fabrizio Moretti, Segretario Generale della BIAF, ha voluto rendere omaggio agli antiquari che partecipano all’evento, sottolineando come essi rappresentino il motore della Biennale: “Sono loro il vero motore che, grazie alle loro opere, rendono questa mostra veramente speciale.” Il contributo degli antiquari, infatti, include anni di ricerca, studio e restauro delle opere, per offrire al pubblico pezzi unici e in condizioni ottimali di conservazione.
Quest’anno, la Biennale vede la partecipazione di oltre 80 gallerie provenienti da tutto il mondo, con 14 nuove partecipazioni. Le opere esposte coprono un ampio ventaglio di epoche e stili, dai maestri rinascimentali alle avanguardie del Novecento.
Su tutte le gallerie, sia che trattino l’antico che il contemporaneo, vigila un prestigioso Comitato di Vetting composto quest’anno da 55 esperti dei vari settori (dipinti, sculture, ceramiche, arredi, disegni, argenti), un pool di studiosi chiamato a verificare ogni singolo oggetto prima che le porte di Palazzo Corsini aprano ufficialmente.
Gli highlights della 33ª edizione
Tra gli highlights di questa edizione, spicca la presentazione di un primo disegno di “Giove” di Michelangelo, una riscoperta straordinaria che arricchisce il già ridotto corpus di disegni attribuiti al maestro. La Dickinson Gallery, che espone questo pezzo, celebra il ritorno di un’opera fondamentale per la storia dell’arte italiana.
Un altro protagonista della Biennale è Gian Lorenzo Bernini, presente con le sue “Quattro teste urlanti”, opere in bronzo dorato di eccezionale interesse storico. Questi bronzetti, appartenuti alla famiglia del grande scultore, sono esposti per la prima volta in Italia dopo decenni.
Tra i capolavori esposti spicca anche “La Strega” di Salvator Rosa, presentata dalla galleria Nicholas Hall. Questo dipinto, dalle dimensioni sorprendenti e dall’impatto visivo straordinario, rappresenta un approccio inedito e filosofico al tema della stregoneria.
L’allestimento curato da Matteo Corvino
L’allestimento della BIAF è stato curato da Matteo Corvino in collaborazione con la Comunità di San Patrignano, che ha realizzato con i suoi artigiani un’installazione di alcuni elementi di natura metafisica, creando un’illusione di profondità sugli obelischi posizionati sul giardino pensile.
Negli stand al piano terra, i portali hanno preso molta più forza, grazie al cambiamento di colore, passato dal negativo al positivo con effetto bronzo antico. Minotti, considerata una delle eccellenze “Made in Italy” nel settore dell’arredo contemporaneo, si è occupata dell’allestimento del Salone del Trono, rendendolo accogliente e intimo per una sosta conviviale per parlare delle belle opere presenti in mostra.
L’evento a a favore della Fondazione Bocelli
Accanto all’aspetto artistico, la BIAF è anche un importante motore economico e sociale per la città. Oltre alla mostra, infatti, sono numerosi gli eventi collaterali, tra cui la cena di gala esclusiva che si è svolta il 26 settembre e un evento benefico a favore della Fondazione Bocelli, in programma il 27 settembre nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. Questa serata di solidarietà, condotta da Elisabetta Gregoraci, vede la partecipazione di Andrea Bocelli, della moglie Veronica e di numerose personalità del mondo dello spettacolo e della moda.
La Biennale proseguirà fino al 5 ottobre con una ricca serie di incontri e presentazioni, tra cui la consegna dei Premi BIAF 2024 per le migliori opere esposte in mostra.
Vademecum
33ª Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze
ORARI E BIGLIETTI
Orari: tutti i giorni dalle ore 10,30 alle ore 20,00.
Biglietti: € 15,00 Intero; €10,00 ridotto
Biglietteria online su Ticketone
PRENOTAZIONI
La prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi
055 282635 – info@biennaleantiquariato.it
Per info: www.biaf.it