ROMA – Sotto la curatela di Peppe Casa, torna, dal 18 ottobre al 3 novembre 2024, la Biennale MArteLive, il più grande festival multidisciplinare d’Europa con oltre 1200 artisti provenienti da tutto il mondo. Durante 17 giorni, più di 60 location tra live club, teatri, piazze, parchi archeologici e altri spazi suggestivi saranno il palcoscenico di performance artistiche, che spaziano dalla musica al teatro, dalla danza contemporanea alla street art, dall’illustrazione digitale alla moda e molto altro.
Lo Spettacolo Totale: il cuore del festival
Il 22 e 23 ottobre si terrà l’evento principale del festival, MArteLive – Lo Spettacolo Totale, al Qube di Roma. Nato nel 2001, questo format rappresenta l’essenza stessa della Biennale MArteLive: la simultaneità delle arti e il loro ibridarsi, sovrapponendosi, crea infatti un unico evento sinergico, composto da più spettacoli in spazi diversi all’interno della stessa location.
Musica, teatro, danza, street art, moda e videoarte, con oltre 300 artisti in concorso scelti tra 1500 candidature ricevute, che si esibiranno in contemporanea, distribuiti nelle 16 sezioni dell’evento. Per l’occasione, sono stati coinvolti ospiti come Fulu Miziki, Dutch Nazari North of Loreto, Sibode Dj, Lamante, James Holden, Tropea, Bebo de Lo stato Sociale, Nobraino, Colombre, Free Love, Lowtopic.
Arte a 360 Gradi: 12 progetti speciali
La Biennale MArteLive si propagherà in tutta la Capitale e nelle sue periferie con una serie di 12 progetti speciali. Questi format diffusi, ma integrati nel ricco programma dell’evento, creeranno una galassia multiforme di appuntamenti off, ciascuno dedicato a differenti generi e discipline artistiche, in oltre 60 location diverse.
Biennale MArteLive, non solo musica …
Tra gli ospiti di questa edizione troviamo:
per la street art: Alice Pasquini, Nais e Gio Pistone, Graziano Marini e Shirley Rowlands, Tiziana Rinaldi Giacometti e Chiara Anaclio.
Per il teatro: Daniele Timpano, Niccoló Fettarappa, Nadia Kibout, Eleonora Danco, Diana Anselmo, Aleksandros Memetaj, Balletto Civile, Massimiliano Frateschi, Antonio Rezza e Flavia Mastrella.
Una delle novità di questa edizione è sicuramente il progetto Lullaby, Ninne nanne per animali, un evento innovativo che porta la musica oltre i confini umani per raggiungere il mondo animale con concerti speciali pensati per far diventare gli animali spettatori e protagonisti delle performance.
Grazie alla recentissima collaborazione con il Pigneto Film Festival, manifestazione cinematografica organizzata e prodotta da Preneste Pop e Waldo Event Network, per la prima volta, all’interno del cartellone della Biennale MArteLive, al Casale dei Cedrati, nel cuore di Villa Pamphili, ci sarà la proiezione dell’anteprima romana di “7 minuti” di Alessia Bottone e dei cortometraggi protagonisti dell’edizione 2024 del Festival, con il vincitore “Cinque giorni” di Juan Diego Puerta Lopez, e i finalisti “Watermeloni” di Alan Marzo, “It’s all about jazz” di Margarita Bareikytė e “Maledetta primavera” di Heloise Wilson.