FIRENZE – La Galleria dell’Accademia di Firenze inaugura la prima mostra monografica in Europa dedicata a al pittore fiorentino Pier Francesco Foschi (1502-1567).
Allievo di Andrea del Sarto e collaboratore di Pontormo, Foschi ha avuto una carriera lunga e fortunata, eppure la sua figura è rimasta nell’ombra dopo la sua morte. L’esposizione è curata da Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, da Elvira Altiero, Funzionario Storico dell’arte, responsabile del dipartimento storico-artistico della Galleria dell’Accademia di Firenze, da Nelda Damiano e da Simone Giordani, specialista di Pier Francesco Foschi.
Obiettivo della rassegna – spiega Cecilie Hollberg – «è quello di fornire per la prima volta in Europa gli strumenti per comprendere la personalità artistica di un maestro come il Foschi e il suo ruolo nel contesto della pittura fiorentina del Cinquecento. Un artista da riscoprire, caduto nell’oblio dopo la sua morte. Grazie a questa nostra esposizione, oltre a mostrare opere dimenticate, sono state attivate importanti azioni di restauro di dipinti collocati in vari luoghi del territorio, come ad esempio una delle pale nella Chiesa di Santo Spirito a Firenze.»

Pier Francesco Foschi (1502-1567) Sacrificio di Isacco 1530-1535 olio su tela; 204 x 146,5 cm Firenze, Villa del Poggio Imperiale, Educandato Statale SS. Annunziata, inv. 1860-1861 n. 150
Foto Claudio Giusti

Pier Francesco Foschi (1502-1567) Giuditta e Oloferne circa 1540-1545 olio su tavola; 91 x 70,5 cm Collezione privata
Riscoprendo Pier Francesco Foschi
L’artista, la sua formazione, la sua carriera
Pier Francesco Foschi, nato a Firenze da una famiglia di pittori, apprese i primi rudimenti dal padre, il quale era presumibilmente membro della bottega di Sandro Botticelli.
La sua formazione con Andrea del Sarto si riflette nelle prime opere, caratterizzate dalla grazia del disegno e dall’uso raffinato di luci e ombre.
La carriera autonoma di Foschi iniziò negli anni Venti del Cinquecento, con alcune commissioni da famiglie illustri come i Medici. Il suo apice creativo fu negli anni Quaranta, con la commissione di tre pale d’altare per la Chiesa di Santo Spirito, le sue sole opere menzionate da Vasari, nella Vita di Andrea del Sarto.
Insieme a Vasari, Bronzino, Michele di Ridolfo, Francesco da Sangallo e Giovann’Angelo Montorsoli, Foschi fu tra i maestri incaricati di riformare l’antica Compagnia di San Luca nell’Accademia del Disegno, tra il 1562 e il 1563.
Negli ultimi anni della sua vita partecipò ad imprese collettive di rilievo, promosse dall’Accademia, fino alla sua morte nel 1567.

Pier Francesco Foschi (1502-1567) Ritratto di dama in rosa
1532-1535 olio su tavola; 101 x 79 cm
Madrid, Museo Thyssen Bornemisza,
inv. 145 (1935.16)

Pier Francesco Foschi (1502-1567)
Sacra Famiglia con san Giovannino
1526-1530 tempera mista su tavola; 105 x 87 cm Firenze, Galleria dell’Accademia di Firenze, inv. 235 azzurro – 302 giallo
L’oblio e la riscoperta
Nonostante il successo in vita, Foschi cadde nell’oblio dopo la sua morte. Solo nel Novecento, con la riscoperta del Manierismo, il suo nome riaffiora in un breve studio seminale di Roberto Longhi (1952). Ad oggi gli interventi critici di maggior rilevanza rimangono gli articoli monografici di Antonio Pinelli (1967) e Louis A. Waldman (2001), che ha aggiunto preziose informazioni e punti di riferimento cronologici per la ricostruzione della sua carriera.
La mostra: ritratti, pale d’altare e dipinti mariani
La mostra presenta circa quaranta opere autografe, tra dipinti e disegni, provenienti da musei e collezionisti di fama mondiale. Tra queste, la Sacra Famiglia con San Giovannino (1526-1530), appartenente alle collezioni della Galleria dell’Accademia di Firenze, è un dipinto cruciale per comprendere la produzione giovanile di Foschi.
Suddivisa in cinque sezioni, dalle prime influenze di Andrea del Sarto alle grandi commissioni di pale d’altare e ai ritratti, l’esposizione propone un confronto tra opere di Foschi e originali di Andrea del Sarto, evidenziando la sua personale interpretazione della maniera sartesca.
In occasione della mostra, grazie all’impegno della Galleria dell’Accademia di Firenze, in accordo con il Ministero della Cultura, sono stati finanziati restauri significativi a dipinti di Foschi, incluso il capolavoro Trasfigurazione, una pala commissionata per la basilica di Santo Spirito a Firenze nel 1545-1550, attualmente nella cappella Capponi d’Altopascio, situata nel transetto destro della chiesa.

Pier Francesco Foschi (1502-1567)
Ritratto del cardinale Antonio Pucci 1540 olio su tavola;
116 x 88 cm Firenze, Galleria Corsini

Pier Francesco Foschi (1502-1567)
Resurrezione (Pala Bettoni) 1542-1544 olio su tavola; 270 x 208 cm Firenze, Chiesa di S. Spirito di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno Foto Cristian Ceccanti
Sono state restaurate inoltre, grazie a Fabrizio Moretti, due tavole con San Rocco e San Sebastiano ubicate nella Propositura dei SS. Antonio e Jacopo a Fivizzano (Massa-Carrara), insieme alle due predelle con Il martirio di San Sebastiano e San Rocco soccorso da cane, della Fondazione Longhi. Altro importante intervento è stato quello sulla tavola raffigurante Il Sacrificio di Isacco, derivato dal modello di Andrea del Sarto, conservato nella collezione di Villa di Poggio Imperiale a Firenze.
Tecnologia al servizio dell’arte
La mostra è accompagnata da un catalogo scientifico pubblicato da Silvana editoriale, arricchito da saggi di esperti. Inoltre, la Galleria dell’Accademia di Firenze ha sviluppato un’app dedicata per fornire informazioni dettagliate sulla mostra e sull’autore, contatti e prenotazioni, un’audioguida ufficiale in italiano e inglese. L’app è scaricabile ai seguenti link: Android – iOS.
Prossimamente saranno disponibili il Virtual Tour per seguire la mostra ovunque e un Gioco interattivo, adatto anche ai più piccoli, rendendo l’esplorazione artistica un’esperienza coinvolgente e accessibile a tutti.
Vademecum
Galleria dell’Accademia di Firenze
Via Ricasoli, 58-60 – Firenze
Tel. 055 0987100 – Fax 055 0987137
ga-afi@cultura.gov.it
www.galleriaaccademiafirenze.it
IG @galleriaaccademiafirenze FB @galleriadellaaccademia