Parte domenica 27 aprile con “La Longobarda” la prima pedalata in programma in Umbria, la serie di eventi sui temi della mobilità sostenibile e del turismo lento in bicicletta, alla scoperta dei 7 territori italiani – di Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Umbria, Campania e Puglia – riconosciuti come Patrimonio mondiale UNESCO ed inseriti nel sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”.
L’evento cicloturistico “La Longobarda”, patrocinato da L’Associazione Italia Langobardorum, propone una pedalata di circa 49 Km con partenza da Trevi (PG), che tra gli uliveti che danno vita al paesaggio della Fascia Olivata Assisi – Spoleto candidato a divenire Patrimonio UNESCO e soste presso il Frantoio Gaudenzi e al Frantoio Il Poggiolo di Monini che sorge sulle tre colline dominanti la valle di Spoleto, Il percorso sarà arricchito dalla visita dei due gruppi monumentali umbri appartenenti al sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”: il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (PG), sacello costruito in epoca longobarda, in forma di tempio corinzio tetrastilo in antis, adoperando materiale romano di reimpiego, sapientemente assemblato e integrato in modo armonico con decorazioni di nuova realizzazione; e la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG), edificio di eccezionale rilevanza per il linguaggio proprio della classicità latina con cui è stato concepito, frutto sia del reimpiego di spolia, ovvero di materiale tratto da edifici di epoca romana, come colonne, basi, capitelli e cornici, sia dell’utilizzo di elementi decorativi scolpiti a imitazione di quelli classici. (Informazioni e prenotazioni info@experiorqualia.com – tel. +39 339 8978116).

(@Nicoletta Di Cicco Pucci)
“La Longobarda” si inserisce nel quadro delle iniziative promozionali messe in campo dall’associazione, come avvicinamento alla realizzazione del nuovo progetto nazionale, approvato dal Ministero del Turismo “Longobards in Italy. Heritage For All. Cycling through art and history” che prevede una serie di azioni locali di ampliamento dei servizi e dell’offerta cicloturistica, direttamente nei pressi dei sette gruppi monumentali che fanno parte del sito seriale UNESCO, oltre a diverse azioni di valorizzazione dei percorsi ciclabili che attraversano o fiancheggiano i beni longobardi italiani, attività di promozione dell’uso delle due ruote come miglior mezzo per avvicinarsi alla conoscenza della cultura longobarda, come testimoniata dai beni dell’area della Gastaldaga e il complesso episcopale a Cividale del Friuli (UD), il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (FG), l’area monumentale con il Monastero di San Salvatore-Santa Giulia a Brescia, il castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas a Castelseprio e Torba (VA), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG), il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (PG) e il Complesso di Santa Sofia a Benevento.
“Questo nuovo progetto – spiega Rosa Palomba, Presidente dell’Ass. Italia Langobardorum – si articola in interventi sinergici volti a creare punti di informazione e accoglienza attraverso la realizzazione di visitor centre dotati di tecnologie multimediali e accessibili. Questi centri saranno il cuore pulsante dell’offerta turistica, offrendo informazioni, eventi e prodotti locali, e facilitando l’accesso ai siti UNESCO. Parallelamente, si promuoverà l’uso della bicicletta come mezzo ideale per scoprire i percorsi storici, attraverso l’istituzione di punti cycle-friendly e la realizzazione di itinerari ciclabili che collegano i luoghi longobardi e altri siti di eccellenza delle regioni. La strategia di comunicazione prevede poi una narrazione curata al fine di raccontare le peculiarità e i legami tra i vari siti, trasformando l’esperienza turistica in un percorso coinvolgente e accessibile a tutti. Ci proponiamo di far vivere ai visitatori un viaggio unico attraverso arte, storia e natura, promuovendo un turismo sostenibile che unisce tradizione e innovazione”.
