Nei giorni in cui il calendario si riempie di ricorrenze e ponti primaverili, l’arte non chiude le porte. Da Milano a Noto, ecco 10 mostre da vedere distribuite lungo tutta la penisola, accessibili anche a Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, con percorsi espositivi che spaziano dall’Impressionismo francese alle ceramiche d’autore del ‘900, dalla fotografia fino al graffitismo newyorkese e alla street art.
Leonor Fini tra mito e identità a Palazzo Reale di Milano
Al Palazzo Reale di Milano, la mostra Io sono Leonor Fini, a cura di Tere Arcq e Carlos Martín, indaga l’opera di un’artista che ha attraversato il Novecento con una cifra stilistica indipendente e visionaria. In mostra oltre 100 opere, tra dipinti, disegni, costumi teatrali, fotografie e installazioni, in un allestimento che esplora il rapporto con il mito, la metamorfosi e il potere evocativo dell’immaginario femminile. www.palazzorealemilano.it

Torino: tra Gauguin e la ceramica del ‘900
Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure è la mostra allestita presso il Mastio della Cittadella, con la curatela di Vincenzo Sanfo, che indaga il soggiorno polinesiano dell’artista francese. Il nucleo centrale dell’esposizione ruota attorno alle 23 xilografie originali del Diario di Noa Noa, accompagnate da una selezione di oltre 160 opere grafiche e due dipinti attribuiti a Gauguin. Il racconto visivo di un artista “outsider”, sospeso tra fuga e sogno. www.navigaresrl.com

A pochi passi, la Galleria Sottana dell’Oratorio di San Filippo Neri ospita invece Forma e Colore, una rassegna dedicata alla ceramica reinterpretata da artisti come Picasso, Warhol, Dalì, Mirò, Abramovic, ma anche da protagonisti dell’arte cinese contemporanea. Un attraversamento fluido tra materiali, continenti e poetiche artistiche.

L’ultimo de Chirico alla Fortezza Firmafede di Sarzana
La Fortezza Firmafede di Sarzana ospita la mostra Giorgio de Chirico. La Metafisica della creazione, a cura di Lorenzo Canova, organizzata da Associazione Metamorfosi, in collaborazione con il Comune di Sarzana e la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
L’esposizione attraversa l’ultima fase della produzione dell’artista, tra gli anni ’50 e ’70, quando de Chirico rielabora con consapevolezza le intuizioni metafisiche giovanili. Un corpus di opere che intreccia visioni classiche, composizioni enigmatiche e una nuova vitalità espressiva. Fortezza Firmafede

L’arte salvata dalla guerra al Museo del ’900 di Mestre
La mostra Arte salvata. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre, allestita all’M9 – Museo del ’900 di Mestre, riunisce 51 opere provenienti dal Musée d’Art Moderne André Malraux. Curata da Géraldine Lefebvre e Marianne Mathieu, l’esposizione celebra l’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, e affronta il tema della resilienza culturale.
In mostra capolavori di Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Gauguin, Maurice Denis, Raoul Dufy, Albert Marquet e altri protagonisti dell’Impressionismo e del Fauvismo francese. https://www.m9museum.it

Warhol e Banksy in dialogo al Wegil di Roma
Presso lo spazio culturale Wegil di Trastevere, la mostra Warhol Banksy, prodotta e organizzata da Associazione Metamorfosi, mette a confronto oltre 100 opere provenienti da famose collezioni private di tutto il mondo e da importanti gallerie d’arte.
L’esposizione, curata da Giuseppe Stagnitta e Sabina De Gregori, attraversa i linguaggi della Pop Art e della Street Art, ponendo l’accento sulla forza visiva e politica delle immagini. Un dialogo serrato tra due artisti che hanno ridefinito l’arte come dispositivo di provocazione e critica sociale. www.wegil.it

Roma: Frida Kahlo vista attraverso l’obiettivo di Nickolas Muray
La mostra Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray, in corso al Museo Storico della Fanteria, documenta il rapporto tra Frida Kahlo e il fotografo Nickolas Muray, attraverso circa 60 fotografie in bianco e nero e a colori.
Accanto alle immagini, in mostra anche riproduzioni di abiti e gioielli appartenuti all’artista. Un percorso che restituisce la costruzione visiva di un’identità personale e artistica diventata simbolo globale. www.navigaresrl.com

Napoli: l’Impressionismo nel cuore della città antica
All’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, la mostra Impressionisti e la Parigi fin de siècle invita a ripercorrere la genesi e gli sviluppi del movimento impressionista attraverso 70 opere di 41 artisti. Da Barbizon ai Nabis, passando per Jeanniot, Firmin-Girard, Ranft, Bonnard e Denis: una panoramica che incrocia la pittura di paesaggio, la grafica e la scultura. Il percorso si completa con la scoperta di un luogo di culto dalle origini paleocristiane, nel cuore del centro storico. Apertura confermata anche a Pasqua, 25 aprile e 1° maggio. www.navigaresrl.com

Agrigento: la modernità vista dalle fondazioni
Presso Villa Aurea nella Valle dei Templi, la mostra I Tesori d’Italia – Il ‘900 delle Fondazioni riunisce 25 opere di 22 artisti rappresentativi delle collezioni di fondazioni culturali e bancarie italiane. Tra i nomi esposti: De Chirico, Fontana, Depero, Accardi, Boccioni, Burri, Pannaggi, Afro. Una selezione che compone un affresco delle molteplici voci del Novecento, con un’attenzione alla pluralità di stili e geografie regionali. L’esposizione prosegue fino a giugno, accompagnando il programma di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. www.mostreinsicilia.it

Noto: Warhol e gli anni ’80 nella società dell’immagine
Nel barocco di Noto, il Convitto delle Arti ospita Icon. Warhol, Basquiat, Haring, Scharf, un’esposizione che riunisce per la prima volta in Italia quattro protagonisti dell’arte americana del secondo Novecento. Con oltre 120 opere, tra cui la Mona Lisa della reversal series di Warhol e la sua Polaroid Big Shot, donata al fotografo Dino Pedriali, la mostra esplora il concetto di icona nel tempo dei mass media e del graffitismo urbano. In mostra anche la serigrafia Flowers, appartenuta a Keith Haring, e l’enigmatica tela The only Way Out is In!. La mostra è visitabile anche durante tutte le festività. www.mostreinsicilia.it
