ROMA – “Pasqua nei Musei” torna a Roma dal 17 al 24 aprile con un’offerta culturale diffusa e articolata, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura con la Sovrintendenza Capitolina e organizzata da Zètema Progetto Cultura. L’iniziativa, che quest’anno si intreccia con il Natale di Roma (21 aprile), la Giornata della Terra (22 aprile) e le attività legate al Giubileo, trasforma i Musei Civici in luoghi di esplorazione, narrazione e partecipazione, anche nel giorno di Pasquetta.
Musei aperti, attività gratuite e collezioni in dialogo
L’accesso ai musei segue la tariffazione vigente, ma tutte le attività sono gratuite, previa prenotazione allo 060608 per quelle didattiche, o accessibili liberamente per gli approfondimenti condotti da guide esperte, che si alternano tra pillole di storia e momenti di condivisione collettiva. I possessori della Roma MIC Card possono entrare gratuitamente, fatta eccezione per alcune mostre temporanee per le quali è previsto un biglietto ridotto.
Non mancano le aperture straordinarie di siti archeologici come il Parco del Celio con il Museo della Forma Urbis, l’Area Sacra di Largo Argentina, il Circo Massimo e i Fori Imperiali.
Didattica per tutti: archeobotanica, miti, fotografia e simboli risorgimentali
La programmazione educativa attraversa generi e linguaggi. Alla Galleria d’Arte Moderna, un laboratorio sui paesaggi di Carlo Levi stimola una riflessione sullo spazio urbano come luogo di accoglienza. Al Museo di Casal de’ Pazzi, la vegetazione preistorica diventa punto di partenza per parlare di tradizioni pasquali e memoria ecologica. Il Museo dell’Ara Pacis propone un viaggio mitologico sulle origini della città eterna, mentre l’Archivio Storico Capitolino apre le sue stanze con narrazioni brevi a ciclo continuo.
Il calendario include itinerari urbani sulle Mura Aureliane, laboratori creativi alla scoperta della Repubblica Romana e percorsi sensoriali al Museo Carlo Bilotti, con immersioni nel paesaggio del Giardino del Lago e letture partecipate. Ai Mercati di Traiano, ai Musei Capitolini e al Museo della Repubblica Romana, il pubblico sarà accolto da guide per brevi approfondimenti seguiti da esplorazioni autonome.
Mostre tra Rinascimento, fotografia e avanguardie editoriali
Nel cuore dei Musei Capitolini, la mostra I Farnese nella Roma del Cinquecento porta in scena oltre 140 opere, tracciando l’ascesa di una delle più influenti famiglie rinascimentali. A Villa Caffarelli, svetta nel giardino la ricostruzione in scala reale del Colosso di Costantino, mentre Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino, dalla Pinacoteca di Ancona, disegnano un altro itinerario nella pittura italiana.
Alla Galleria d’Arte Moderna, l’omaggio a Carlo Levi si accompagna alla retrospettiva su Nino Bertoletti, e al ritorno della scultura L’allieva di danza di Crocetti, recentemente restaurata. Il Museo di Roma ospita il progetto monumentale Amano Corpus Animae, dedicato a Yoshitaka Amano, e la collettiva Roma pittrice, che esplora la presenza femminile nella storia dell’arte romana tra Cinquecento e Ottocento.
Non meno ricca l’offerta del Museo di Roma in Trastevere, dove le pagine della rivista Frigidaire diventano materia espositiva, accanto al percorso su Torquato Tasso e alla retrospettiva su Nicola Sansone, testimone fotografico della Roma del dopoguerra.
Infine, all’Ara Pacis, la grande mostra dedicata a Franco Fontana raccoglie per la prima volta l’intero arco della sua carriera, mentre ai Musei di Villa Torlonia si incrociano le trame degli arazzi di Niki Berlinguer, la retrospettiva su Titina Maselli, e l’antichissima arte della pysanka ucraina, uovo decorato e simbolo di rinascita.
INFO
060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)