ROMA – “Aperti al Mab” è il progetto promosso dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Cei, insieme all’Associazione musei ecclesiastici italiani (Amei), all’Associazione archivistica ecclesiastica (Aae) e all’Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani (Abei), con il patrocinio del coordinamento MAB-Italia Musei Archivi Biblioteche e in collaborazione con l’International archives day e con le Giornate nazionali dei musei ecclesiastici.
Don Valerio Pennasso, direttore dell’Ufficio Cei, spiega: “Gli istituti culturali costituiscono il presidio per garantire una crescita completa e consapevole dell’essere umano e sono luogo d’incontro e di scambio, culturale e cultuale, anche tra fedi religiose e tradizioni diverse. Apriamo, dunque, musei, archivi e biblioteche! Apriamoli fra di loro, perché imparino a collaborare e a saper guardare a prospettive comuni, apriamoli ancor piu’ alla gente, con sempre maggiore spirito di servizio e accoglienza”.
Le proposte culturali messe in cantiere per questa settimana, in tutto il Paese sono 258: 78 sono state organizzate dai musei, 104 dagli archivi e 76 dalle biblioteche ecclesiastiche. La loro mappa interattiva e’ disponibile nella sezione dedicata del portale BeWeb, insieme a una gran quantità di informazioni su aperture straordinarie, visite guidate, seminari, convegni, mostre. Ampio spazio alle iniziative di “Aperti al Mab” anche sui siti dell’Ufficio Bce, di Amei, di Aae e Abei nonche’ sui siti MabItalia, Anai e “Il mondo degli archivi”.
Il 3 giugno a Roma, in apertura della settimana di eventi, l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto proporrà quattro Workshop a numero chiuso su “La comunicazione”, “La gestione del cambiamento. Gli aspetti giuridici”; “La narrazione del patrimonio” e “Il Mab. Scommesse e prospettive”.