ROMA – Mercoledì 21 luglio, alle 19.30, andrà in onda “Tintoretto, il primo regista” . Pittore irrequieto, Tintoretto era capace di sbalordire i suoi committenti con trovate sorprendenti, anche grazie alla gran velocità con cui eseguiva le sue opere e il documentario ripercorre la sua biografia e descrive le innovazioni tecniche della sua pittura che hanno esercitato un’influenza profonda e costante sulla storia dell’arte, lasciando tracce tangibili nelle opere di artisti come Peter Paul Rubens, El Greco, Max Beckmann e Jackson Pollock. Con la regia di Erminio Perocco, fotografia di Giovanni Andreotta, musiche di Teho Teardo, prodotto da Kublai Film.
Giovedì 22 luglio, alle 19.25, “Il caso dei falsi Giacometti” racconta una storia di sculture e malavita “artistica”. Nel 2009, quando le quotazioni dello scultore svizzero Alberto Giacometti battono ogni record sul mercato dell’arte, in Germania scoppia uno scandalo che rivela l’esistenza di un migliaio di copie di sue opere contraffatte nascoste in un magazzino di Magonza. Per 10 anni, due trafficanti d’arte tedeschi e un falsario olandese hanno infatti realizzato e venduto in tutto il mondo centinaia di sculture false, alcune delle quali finite addirittura in prestigiose gallerie d’arte.
Infine, giovedì 22 luglio, alle 20.20, “Civilizations, l’arte nel tempo”, la serie in nove episodi alla scoperta delle forze che spingono da sempre l’uomo a creare. In compagnia di alcuni tra i più importanti storici britannici – Simon Schama, Mary Beard e David Olusoga – la serie viaggia nella storia delle culture africane, asiatiche, americane ed europee per assistere alla nascita e allo sviluppo della creatività umana, e scoprire come le civiltà di tutto il mondo si siano influenzate a vicenda e come, nell’arte, sono stati rappresentati la forma umana e il mondo naturale. Simon Schama va dalle pitture rupestri del Paleolitico all’atelier dell’artista contemporaneo Anselm Kiefer, David Olusoga illustra il rapporto tra le culture globali e il concetto di progresso, e Mary Beard spiega come ci vediamo attraverso l’arte e il rapporto tra arte e religione negli esempi dell’era Classica, ma con esempi provenienti anche da Cina, India e Messico. Nel primo episodio, obiettivo sul ruolo dell’arte e dell’immaginazione creativa nella creazione dell’umanità stessa.