LONDRA – L’Egitto ha cercato in ogni modo di fermare la vendita della statuetta raffigurante la testa di Tutankhamon da Christie’s a Londra, insistendo sulla presunta provenienza illecita della scultura e sostenendo che sarebbe stata saccheggiata dal tempio di Karnak a Luxor. Tuttavia la casa d’aste non ha sentito ragioni e l’opera sarà battuta regolarmente giovedì 4 luglio 2019.
La testa, risalente a 3.300 anni fa, realizzata in quarzite marrone, alta 28 c, è stata esposta diverse volte negli ultimi 30 anni grazie al collezionista privato che la possiede.
La scultura faceva parte di un colossale complesso dedicato al dio Amon, la divinità più importante del Nuovo Regno. La corona sopra la testa, costituita da un modio sormontato da due alte piume, forse in riferimento alla natura celeste di Amon, fa parte del iconografia della divinità.
Questa rappresentazione di Tutankhamon, il faraone-bambino, viene messa all’asta dalla Resandro Collection, una delle collezioni private di arte egizia più celebri al mondo.
La piccola scultura fu acquistata da Heinz Herzer, un antiquario con sede a Monaco di Baviera nel 1985. Precedentemente era stata acquistata da Joseph Messina, un gallerista austriaco, nel 1974 dal principe Wilhelm von Thurn und Taxis che la custodiva nella sua collezione dal 1960.