LONDRA – Nei giorni scorsi, già diversi esperti si erano pronunciati a favore dell’attribuzione a Banksy dei murales e installazioni apparsi in diverse cittadine nell’est dell’Inghilterra, dopo che le città di Great Yarmouth, Gorleston e Lowestoft avevano presentato una candidatura congiunta per diventare la Città della Cultura del Regno Unito nel 2025. D’altra parte il tratto, lo stile, l’ironia e anche la presenza di topi, soggetti particolarmente cari allo street artist, lasciavano presagire che fossero opere frutto della sua inconfondibile mano.
Ma la conferma è arrivata proprio in queste ore, quando lo stesso artista, dall’identità misteriosa, ha postato sul suo account Instagram un video, dal titolo “A Great British Spraycation” (esplicita allusione alla vacanza e alla vernice spray utilizzata per i graffiti), nel quale rivendica la paternità delle opere.
La clip descrive in pochissimi minuti il viaggio estivo dell’artista su un vecchio e malconcio camper, in compagnia delle inseparabili bombolette di vernice spray.
Nel primo graffito mostrato c’è uno dei suoi iconici topi intento a sorseggiare un cocktail su una sdraio. Un’altra opera, dipinta sopra una panchina, rappresenta una pinza-gru delle macchinette delle sale giochi o del luna park per estrarre premi; su un muro accanto a un cassonetto dell’immondizia appare invece un enorme gabbiano pronto a banchettare; un altro graffito/installazione raffigura tre bambini su una barca realizzata con una lamiera appoggiata contro un muro di mattoni verdi, con la scritta “Siamo tutti sulla stessa barca”, esplicito riferimento alla crisi climatica. Questa installazione è stata in parte rimossa dalle autorità locali, in vista del mal tempo, in quanto bloccava uno scarico. Tuttavia, secondo la Bbc, sarà rimessa a breve al suo posto.
Nella cittadina di King’s Lynn Banksy ha “regalato” invece alla statua dell’ingegnere Frederick Savage, celebre per le sue macchine a vapore, un cono gelato e una lingua per gustarlo.
Anche in vacanza Banksy, dunque, continua a “stare sul pezzo”, sempre con il suo tono provocatorio, attraverso immagini semplici e affascinanti al tempo stesso, invitando a far riflettere, anche in piena estate, su alcuni temi di grande importanza sociale, come il problema del riscaldamento globale, lo sfruttamento delle risorse, le migrazioni, la povertà.