A Tell Yunatsite, nei pressi della città moderna di Pazardzhik, nella Bulgaria meridionale poche settimane fa è stato ritrovato il più antico oggetto d’oro mai scoperto, risalente a circa 6.500 anni fa. Si tratta di un cerchietto d’oro di tre millimetri di spessore, ritrovato all’interno degli scavi condotti da archeologi bulgari e statunitensi che hanno messo in luce le poderose ed estese strutture del primo centro urbano europeo, popolato da gruppi umani giunti dall’Anatolia intorno a 8.000 anni fa.
Proprio In questa parte dei Balcani si trovavano importanti miniere di rame e oro e durante che durante il V millennio a.C. offrirono alle comunità locali la possibilità di iniziare la lavorazione dei metalli.
In una necropoli sul Mar Nero, che comprende circa 300 sepolture, è stato ritrovato il più antico tesoro del mondo: oltre sei chili di oro composti da circa tremila perline, placchette, anelli, bracciali, pettorali, «scettri» e diademi. Nella sola sepoltura di un uomo di 40-45 anni sono stati rinvenuti oggetti personali di raffinata fattura per un peso di 1,5 chilogrammi d’oro.
L’anello recentemente emerso a Tell Yunatsite, fa parte di uno dei corredi tra i più antichi tra quelli ritrovati e dovrebbe risalire a circa 6.500 anni fa