CANNES – “Amélie e la Metafisica dei tubi” è l’adattamento del bestseller di Amélie Nothomb (in Italia pubblicato da Voland nel 2002), in versione animata. Attraverso colori pastello e morbidi segni grafici racconta l’infanzia della celebre scrittrice.
La Nothomb ha un ricordo fantastico del suo affacciarsi alla vita in Giappone e, grazie al talento di Maïlys Vallade e di Lian-Cho Han, questo sentimento è stato reso visibile in maniera sognante come film della sezione speciale di Cannes 2025. La Nothomb, al progetto dei registi e al direttore artistico Eddine Noël, ha lasciato totale libertà d’elaborazione.

La storia si svolge negli anni 1960-1970, protagonista la piccola Amélie, quando non aveva ancora tre anni ed era inseparabile dalla sua amica giapponese, Nishio-San. L’animazione sottolinea, grazie ai disegni pieni di sentimento e alla musica della compositrice giapponese Mari Fukuhara, il legame fortissimo tra le due.
Pensate e modificate in 3D da Eddine Noël, la casa d’infanzia di Amélie e dei genitori è l’ambientazione su cui basa la raffinata grafica del film, la cui biografia, tra il fantastico e il reale, si sviluppa nel corso di una narrazione in quattro stagioni.
I personaggi hanno ciascuno un colore specifico che li distingue e definisce visivamente la loro personalità.
Réalisation : Liane-ho HAN, Mailys VALLADE
Scénario/dialogues : Aude PY, Liane-ho HAN, Eddine NOEL, Marietta REN, d’après l’oeuvre d’Amélie NOTHOMB
Image : Bertrand MOULY
Casting :
Isaac SCHOUMSKY
Loïse CHARPENTIER
Laetitia CORYN
Yumi FUJIMORI
Emmylou HOMS
Pays : France
Production : Maybe Movies, Ikki Films, Puffin Pictures
Distribution : Haut et Court, Gebeka Films
Durée : 77 minutes