LECCE – I Carabinieri del comando Tutela patrimonio artistico di Udine hanno recuperato una statua lignea policroma del XVII secolo, comprensiva di reliquia del santo, rubata nel 1981 dalla chiesa della Collegiata di Santa Maria Assunta, a Galatone (Lecce). L’opera, del valore stimato di circa 30 mila euro, stava per essere venduta da un privato, presso una casa d’aste in Lussemburgo. Il cittadino lussemburghese è risultato tuttavia ignaro della provenienza furtiva dell’opera.
La messa in vendita era stata accertata dai militari nel corso del monitoraggio dei siti web che trattano la compravendita di oggetti d’arte. Il ritrovamento è stato possibile grazie al confronto delle foto pubblicate sul sito della casa d’aste e i dati descrittivi disponibili, in particolare quelli riguardanti lo stemma che rimanda al vescovado di Nardò, con quelli già presenti nel Bollettino delle Ricerche del Nucleo TPC, nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti gestita dal Comando carabinieri Tutela del patrimonio culturale. Sono stati inoltre utilizzati anche i dati inseriti nel database “Psyche” dell’Interpol.
I risultati delle indagini sono stati comunicati alla Procura della Repubblica di Lecce che, in regime di rogatoria, attraverso l’emissione di un Ordine europeo di indagine all’omologo lussemburghese predisposto da sostituto procuratore titolare delle indagini, Paola Guglielmi, ha ottenuto il sequestro dell’opera, recuperata e rimpatriata dai carabinieri.
La statua verrà ora riconsegnata alla diocesi di Nardò dal maggiore Lorenzo Pella, comandante del nucleo carabinieri Tutela patrimonio artistico di Udine, il prossimo 14 dicembre, durante una funzione religiosa officiata dal vescovo Fernando Tarcisio Filograna. A ricevere il manufatto sarà monsignor Giuliano Santantonio, referente diocesano per l’Arte sacra.