NEW YORK – E’ stata aggiudicata per 31 milioni di dollari (per la precisione 30.968.750 dollari), una stele di circa 3mila anni fa proveniente dal palazzo reale di Ashurnasirpal II a Nimrud (nell’attuale Iraq), raffigurante un genio alato.
Si tratta di un nuovo record mondiale per un reperto archeologico assiro e il secondo prezzo più alto per manufatto dell’arte antica. Il precedente record era stato stabilito dal cosiddetto “rilievo assiro della Canford School”, battuto da Christie’s a Londra nel 1994 per 7,7 milioni di sterline.
La stele era stimata 10 milioni di dollari ed è stata messa all’asta dal Virginia Theological Seminary che con il ricavato ora finanzierà borse di studio per gli studenti in teologia.
Il reperto è stato acquistato da un collezionista anonimo e l’aggiudicazione è avvenuta nonostante le proteste dell’ultimo minuto da parte del governo iracheno per bloccare la vendita.
La stele raffigura un genio alato, divinità conosciuta anche come Apkallu, che regge un secchio e un oggetto a forma di cono, a significare la fertilità e la protezione per il re. Apkallu ha ali piumate e indossa una veste elaboratamente dettagliata, un copricapo con le corna, un orecchino, una collana e dei braccialetti, e ha due pugnali e una pietra per affilare infilata tra le pieghe del tessuto in vita.
La scultura è in perfette condizioni e come spiegato dalla casa d’asta “offre uno sguardo unico sui costumi e i gioielli di quasi 3.000 anni fa”.
Il fregio fu acquistato a Mosul nel 1859 da un missionario americano, Henri Byron Haskell, dall’archeologo inglese Sir Austen Henry Layard, che aveva portato alla luce il palazzo reale di Nimrud. Haskell inviò altri cinque rilievi assiri al Bowdoin College nel Maine e un altro che ora è ospitato al Metropolitan Museum of Art. Altre istituzioni e circa 60 musei in tutto il mondo ospitano rilievi dal palazzo di Ashurnasirpal, tra cui il British Museum, il Brooklyn Museum e la Yale University Art Gallery.