CROTONE – E’ stato inaugurato a Crotone, alla presenza del soprintendente archeologico della Calabria, Mario Pagano e del sottosegretario ai Beni e alle attività culturali e al turismo, Dorina Bianchi, l’ufficio della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio situato nel castello di Carlo V.
Sei sono le persone che al momento lavorano nell’ufficio guidato da Giuseppe Nicoletti, mentre l’archeologo Alfredo Ruga è il responsabile di zona. L’organico è tuttavia destinato ad arrivare a dodici persone.
Bianchi intervenendo all’inaugurazione ha dichiarato: “E’ un passo importante per una maggiore tutela del patrimonio archeologico dell’area”. “Quella di oggi – ha continuato il sottosegretario – è una partenza ed ancora per il personale ci sono alcune cose da fare. A metà settembre avremo una situazione chiara e saranno riconosciute tutte le figure necessarie per far funzionare al meglio la sede distaccata della Soprintendenza”.
Pagano ha invece sottolineato: “Attraverso questa sede porteremo avanti i programmi già approvati ed in fase di realizzazione, ma soprattutto sarà più facile programmare nuovi interventi per la vigilanza e la tutela sul patrimonio archeologico”.
L’assessore regionale all’Ambiente, Antonella Rizzo ha confermato la collaborazione con la Soprintendenza archeologica per concedere l’utilizzo dei locali dell’ex Ciapi quali deposito di sicurezza delle 30 mila cassette di reperti archeologici conservate a Palazzo Morelli, sede che presto sarà lasciata dalla Soprintendenza. Con la Regione, inoltre, è in corso un progetto per occupare 500 giovani nel settore degli studi archeologici.