ROMA – Mercoledì 28 aprile 2021 riapre i battenti Palazzo Merulana a Roma. Il pubblico potrà così tornare ad ammirare, nella Sala delle Sculture (al piano terra), nel Salone (al secondo piano) e nella Galleria (al terzo piano), le opere della Collezione Cerasi: 90 capolavori della scuola romana e di grandi artisti del Novecento italiano con uno slancio verso il contemporaneo (tra questi Giacomo Balla, Mario Sironi, Giorgio De Chirico, Antonio Donghi, Mario Mafai, Antonietta Raphaël e Giuseppe Capogrossi).
Le mostre
Riapre, al piano attico anche la mostra fotografica “Racconti d’Africa” di Piero Cannizzaro, a cura di Glauco Dattini. 40 le fotografie esposte, scattate durante le riprese del documentario Storie d’Africa (2019), diretto dallo stesso Cannizzaro e prodotto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in collaborazione con l’OIM – Organizzazione Internazionale per le Migrazioni– nell’Africa dell’ovest, tra il Senegal, la Costa d’Avorio e la Guinea.
“Le foto di questa mostra le ho scattate nelle pause delle riprese – spiega l’autore – Non è stato facile: da regista dovevo gestire la telecamera e il suono, non potevo portare con me anche una macchina fotografica vera e propria. Mi è venuta incontro la tecnologia dei nuovi cellulari ed ho usato il mio per cogliere l’attimo. Sono emozioni che ancora provo. Chiedo permesso, tiro la tenda di una capanna, trovo una donna bellissima che sta facendo il fuoco, c’è contrasto tra il fuoco e la donna, una luce che veniva da dietro… scatto”.
Colpito dalla bellezza di donne, di uomini e di vita vissuta, Piero Cannizzaro ha saputo fermare nell’immagine appunto la forza degli sguardi, la resilienza che esprimevano, ma anche l’eleganza della loro postura, i colori, la cura degli abiti. Emozioni ancora vive, guidate dalla luce e mediate dalla tecnologia, al servizio del soggetto da fotografare.
La mostra – come come afferma nella prefazione del catalogo la scrittrice Dacia Maraini – sceglie “la strada dello sguardo che si fa colore e movimento”.
Dal 28 maggio all’11 luglio 2021, l’appuntamento sarà con WOMEN IN COMICS, la straordinaria collettiva promossa dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia e co-prodotta da ARF! Festival e Comicon.
Ventidue fumettiste per 90 opere originali che spaziano dal fumetto vintage degli anni ’50 al graphic novel più autoriale, esplorando temi come amore, sessualità, creatività, discriminazione, indipendenza, attraversano la psichedelia degli anni ’70 e del fumetto underground, fino ad arrivare alla scena contemporanea mainstream di Marvel e DC Comics.
L’esposizione è curata dal Kim Munson e dalla leggendaria Trina Robbins, vera e propria icona “militante” del fumetto underground e dell’attivismo femminista, che nel 1986 è stata la prima fumettista della storia a disegnare Wonder Woman per una major come la DC Comics.
Come sottolinea Munson “questa mostra è una rappresentazione dell’ampia gamma e diversità delle donne che operano nei fumetti e dei tanti generi in cui stanno lavorando, siano esse memorie personali, storie per bambini, di supereroi, di genere epico/fantasy, o ancora nel graphic journalism e nella grafica editoriale.”
Accanto alle tavole di Trina Robbins saranno esposte le opere originali di Afua Richardson e Alitha Martinez (entrambe autrici afroamericane e attiviste, vincitrici dell’Eisner Award per il loro lavoro su World of Wakanda della Marvel), Colleen Doran (che ha disegnato sui testi di sceneggiatori del calibro di Neil Gaiman e Alan Moore) e di Emil Ferris, il cui graphic novel La mia cosa preferita sono i mostri (pubblicato in Italia da Bao Publishing) è diventato un vero successo editoriale di critica e pubblico, premiato anche con il Fauve d’Or al Festival Internazionale di Angoulême come “Miglior fumetto dell’anno” del 2018. E poi ancora Ebony Flowers (autrice di Hot Comb, considerato da Guardian, Washington Post e Believer uno dei migliori libri del 2019), Trinidad Escobar (fumettista e poetessa filippina di San Francisco, dove insegna al California College of the Arts), Tillie Walden (Su un raggio di sole, Bao), Jen Wang (Il Principe e la sarta, Bao), Joyce Farmer (Special Exits, Eris Edizioni) e tante altre.
Giorni di apertura e orari
Palazzo Merulana sarà aperto dal mercoledì alla domenica con orario 12-19 con ingressi contingentati di max 40 persone all’ora.
Da sabato I maggio il Culture Concept Store (il CafeCulture e il BookCulture presso la Sala delle Sculture all’ingresso) saranno aperti al pubblico dalle ore 9 alle ore 19.
Lunedì e martedì il Palazzo resterà chiuso.
E’ consigliata la prenotazione (online e presso la biglietteria del Palazzo nei giorni e negli orari di apertura). Il biglietto di ingresso consentirà l’accesso alla Collezione Cerasi e all’esposizione in corso.
Modalità di accesso
• indossare una mascherina che copra naso e bocca;
• – sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea (per coloro i quali questa risulterà
superiore ai 37,5°C, l’accesso verrà negato);
• mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro, al fine di evitare assembramenti
• igienizzare le mani tramite una soluzione idro-alcolica resa disponibile all’ingresso.
Vademecum
Palazzo Merulana
via Merulana, 121- Roma
info@palazzomerulana.it
+ 39 06 39967800
www.palazzomerulana.it