BRESCIA – Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani ha riconfermato Giordano Bruno Guerri a presidente dell’istituzione che custodisce la casa-museo di Gabriele d’Annunzio. Il rinnovo del mandato quinquennale segue i tre precedenti e arriva dopo tredici anni di guida della Fondazione.
Guerri ha spiegato: “Fui nominato, e poi confermato, da due ministri del centrodestra; questa seconda conferma da parte del ministro Franceschini, che ringrazio, rassicura sull’idea che il lavoro svolto possa venire riconosciuto al di là degli schieramenti politici. Anche la conferma quasi integrale del Cda dimostra l’apprezzamento per quanto già fatto e garantisce l’impegno futuro per rendere il Vittoriale sempre più bello, attivo e visitato”. “Il Vittoriale – ha aggiunto Guerri – è un’opera aperta a nuovi sviluppi e al mondo, un centro dinamico che deve agire come motore per la cultura, l’economia, la società. Rispetteremo l’impegno”.
La nomina di Guerri va letta come la conferma di un percorso costellato di risultati raggiunti, iniziato nel 2008, proseguito attraverso iniziative e traguardi come la trasformazione dello status del Vittoriale in Fondazione di diritto privato e arrivato nel 2021 a celebrare il primo centenario della casa dannunziana con il completamento del progetto “Riconquista”, il restauro e la riapertura di tutti gli spazi della dimora del Vate.
Molti i progetti futuri in cantiere che guardano anche all’estero come terreno fertile per la divulgazione della storia di d’Annunzio, dell’idea di cultura che il Vittoriale porta con sé e dello sviluppo del turismo sul Garda, anche attraverso l’associazione GardaMusei, di cui il Vittoriale è capofila dal 2015, anno di fondazione.