FIRENZE – La città di Firenze rende omaggio a Henry Moore, in occasione della Florence Art Week, grazie a due nuovi progetti espositivi.
Due opere monumentali in Piazza della Signoria e sul Sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte
Il primo è Henry Moore in Florence, curato da Sebastiano Barassi, Head of Collections and Programmes della Henry Moore Foundation e da Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento, che presenta due opere monumentali, rintracciate all’interno della grande produzione scultorea di Henry Moore (Castleford, 1898 – Perry Green 1986).

Fino al 31 marzo 2023 le due sculture Large Interior Form e Family Group saranno esposte rispettivamente in due luoghi simbolo della città: Piazza della Signoria ed eccezionalmente sul Sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte, in dialogo con il patrimonio storico-artistico di Firenze. La mostra si aggiunge a quelle già realizzate negli anni precedenti che hanno visto l’arte contemporanea dialogare con i grandi monumenti di Piazza della Signoria, come quelle di Jan Fabre e Jeff Koons, Urs Fisher e Francesco Vezzoli.
La mostra sancisce anche una rinnovata collaborazione con la BIAF – Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze.
“Dopo la grande mostra dedicata a Henry Moore dal Museo Novecento nel 2021, continuiamo nella celebrazione di uno dei maggiori artisti del XX secolo, protagonista di una mostra indimenticabile al Forte Belvedere 50 anni orsono” – afferma Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento. – “Piazza della Signoria accoglie Large Interior Form, una scultura in bronzo di forme astratte che però innesca un dialogo assai sofisticato con i grandi monumenti della piazza, in particolare con il Ratto delle Sabine di Giambologna. Altresì è un fatto storico il legame precipuo di Moore con Michelangelo e con quelle forme serpentinate che furono un segno di riconoscimento delle sue più alate invenzioni. Eccezionalmente, poi, è stato collocato sul Sagrato di San Miniato al Monte il gruppo dedicato alla famiglia, Family Group appunto, uno dei temi più cari allo scultore inglese. E da questo Sagrato risuona un messaggio universale umanissimo che si carica di una tensione spirituale addossato alle forme pure di una delle chiese più belle al mondo. Ringrazio per questa accoglienza così preziosa Padre Bernardo, Abate dell’Abbazia di San Miniato”.


“A cinquant’anni dalla grande retrospettiva che la città dedicò al grande artista inglese al Forte di Belvedere, Moore continua a sorprenderci e noi continuiamo ad omaggiarlo e a trovare nuove idee per continuare a mostrare le sue opere” – dichiara Dario Nardella, Sindaco di Firenze. – “Dopo quell’appuntamento epocale Moore è tornato in città più volte con varie e amate opere, l’ultima con l’esposizione del suo Guerriero con scudo a Palazzo Vecchio. Adesso lo incontreremo in varie parti della città, a partire dal suo cuore civico e simbolico quale è piazza della Signoria, fino a uno dei luoghi maggiormente rappresentativi della spiritualità come la Basilica di San Miniato al Monte. Una mostra che continua dunque quella ricerca di sperimentazione, congiunzione tra antico e contemporaneo, inserita in un racconto di una città viva e pulsante, ovviamente a partire dalla sua immane eredità secolare, e che ci farà riscoprire un legame con lo scultore mai sopito”.
Vademecum
HENRY MOORE IN FLORENCE
A cura di Sebastiano Barassi e Sergio Risaliti
Piazza della Signoria e Sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte
16 settembre 2022 – 31 marzo 2023
Back to Moore. Forte Belvedere 1972
Back to Moore. Forte Belvedere 1972 è il progetto che permette di rivivere a Firenze, all’interno della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, dal 22 settembre al 3 ottobre 2022, l’esposizione che Henry Moore presentò al Forte Belvedere nel 1972.
Furono in tantissimi all’epoca ad affollare gli spalti del Forte di Belvedere e le sale della Palazzina durante i mesi estivi, sfidando il sole a picco. Oltre 345 mila persone. C’era la principessa Margaret d’Inghilterra, accompagnata dal marito, Lord Snowdon, c’erano Giovanni Leone, sesto Presidente della Repubblica Italiana, Edward Heath, allora Primo Ministro inglese, ed ovviamente l’artista, Henry Moore, che aveva seguito di persona l’allestimento delle sue sculture monumentali sulle terrazze affacciate su Firenze. Oggi, a cinquant’anni di distanza da quello storico evento, le immagini raccolte (oltre 100) sono in mostra all’interno della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, grazie al progetto ideato da Sergio Risaliti, realizzato lanciando un contest sui quotidiani locali e proseguito sui canali social.

“La mostra Back to Moore. Forte Belvedere 1972, in Sala D’Arme di Palazzo Vecchio espone scatti privati, e quindi inediti, di chi si recò al Forte Belvedere per vedere da vicino quelle sculture contemporanee e allo stesso tempo senza tempo, in perfetta armonia con il paesaggio circostante”- spiega Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento. – “Intere famiglie e giovani coppie appena sposate che preferirono per il servizio fotografico il Forte al posto di Piazzale Michelangelo proprio per la presenza delle opere di Moore. Adulti e bambini che giocano con le forme fluide delle opere dello scultore inglese, con i loro pieni e i loro vuoti, giovani studenti riuniti a studiare e disegnare ai piedi delle sculture. I racconti ricevuti sono molteplici, da chi leggendo casualmente sul giornale della mostra ha preso il primo treno per Firenze a chi aveva organizzato la visita da tempo con gli amici. La mostra è rimasta un evento storico per la città di Firenze, segnando l’inizio delle esposizioni di artisti contemporanei al Forte Belvedere e lasciando un segno in chi l’ha visitata, tanto che, a distanza di cinquant’anni le persone riescono ancora a ricordare la loro visita o risalire alle diapositive e ai negativi delle foto scattate tra le opere dell’artista”.
Come in un film, sarà possibile ripercorrere gli usi e costumi di un’epoca, attraverso i comportamenti, le attitudini, la moda e soprattutto il rapporto speciale instaurato con le sculture che dominavano i bastioni del Forte Belvedere, specchio di un’Italia di belle speranze e belle maniere.
Vademecum
BACK TO MOORE
FORTE BELVEDERE 1972
22 settembre – 3 ottobre 2022
Sala d’Arme, Palazzo Vecchio – Firenze
Ore 11:00 – 19:00