ROMA – Mercoledì 3 luglio 2019, presso la sede dell’Ambasciata della Repubblica di Croazia in Italia, il Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC), Generale di Brigata Fabrizio Parrulli, in rappresentanza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri, ha restituito all’Ambasciatore, S.E. Jasen Mesić, il volume “Hevelii Johannis Selenographia” – Gedani 1647, asportato il 5 ottobre 1987 dalla Biblioteca Universitaria di Zagabria.
Il prezioso volume, in possesso di un ricettatore della provincia di Frosinone, è parte di numerosi libri sequestrati dal personale del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, nell’ambito di un’attività investigativa finalizzata all’identificazione di ricettatori di opere librarie trafugate da biblioteche statali ed istituti religiosi nazionali ed esteri.
L’indagine ha permesso di ricostruire il percorso di commercializzazione di questi beni nei mercati antiquariali della provincia di Roma (soprattutto in quello capitolino di Porta Portese) e anche attraverso varie piattaforme internet, dedicate alla vendita di libri antichi.
Grazie alla comparazione delle immagini del volume recuperato con quelle censite nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gli investigatori sono stati in grado di individuare il libro il cui furto, segnalato dalle Autorità croate all’Italia corredato dagli elementi identificativi dell’opera, risultava censito e lo rendeva oggetto di ricerca.
La restituzione del volume dimostra l’importanza dello scambio di informazioni, anche tra le Forze di polizia di diversi Paesi, attraverso un sistema consolidato di cooperazione internazionale in grado di contrastare efficacemente i crimini in danno del patrimonio culturale.