ROMA – Un fatto sicuramente positivo la riapertura dei Musei nelle zone gialle, ma secondo alcuni Direttori di diverse Istituzioni culturali, interpellati dall’Adnkronos, è ora opportuno fare un passo successivo e aprire i luoghi di cultura anche nei fine settimana.
“Mi auguro – ha detto Massimo Osanna, direttore generale dei Musei del Mibact e direttore ad interim del Parco archeologico di Pompei – che presto si potranno aprire i musei anche nel fine settimana perché sarebbe un bel segnale per il territorio”. I musei, ha affermato ancora, ”sono luoghi sicuri, ciascuno ha fatto un grande sforzo per avere itinerari in sicurezza: ciò vale sia per i musei all’aperto, come i parchi archeologici, sia per quelli al chiuso”.
Il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, ha dichiarato: “Sappiamo tutti che le famiglie sono impegnate durante la settimana, quindi il regalo più bello che potremo fare loro, e a tutti quelli che amano gli istituti, è quello di riaprire anche il sabato e la domenica”.
Andrea Bruciati, direttore di villa Adriana e di Villa D’Este ha puntualizzato che i musei sono luoghi inclusivi e che la chiusura nel fine settimana penalizza chi va a lavorare. “Siamo un bene essenziale, nel nostro dna c’è l’idea di essere inclusivi, ed è giusto che tutti i cittadini possano fruire dei musei. Indubbiamente – ha spiegato – da questo punto di vista, le fasce lavorative non possono accedere alle nostre strutture”.
Spera nell’apertura durante i fine settimana anche il direttore degli Uffizi Eike Schmidt “vediamo che questo è anche il desiderio del ristrettissimo pubblico che adesso è ammesso, ovvero quello locale e regionale. Un pubblico che, tra l’altro, cresce di giorno in giorno, lentamente ma comunque in maniera continuativa. Ora, speriamo che potremo aprire anche il sabato e la domenica nell’ottica della gestione dei flussi”.
Per il direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, Valentino Nizzo, i musei sono “luoghi sicuri e fanno bene all’anima’’. “In questo momento – ha detto – può essere altamente educativo incoraggiare la frequentazione di questi luoghi”.
Ad accontentarsi di un’apertura graduale, è invece il direttore di Paestum e Velia, Gabriel Zuchtriegel che afferma: “Nonostante tutto è molto importante per noi riaprire anche lentamente. Arriverà sicuramente il momento in cui si potrà aprire anche nel fine settimana”.
La presidente della Fondazione Maxxi, Giovanna Melandri, si è infine chiesta: “In questo momento i giorni di apertura dei musei coincidono con quelli lavorativi e di studio. Perché dunque non riaprire i musei anche nei weekend? Tenerli aperti il sabato e la domenica contribuirebbe anche a creare una socialità responsabile e regolata, alternativa all’assembramento nelle strade”.