MILANO – “Con la Festa del Perdono, che quest’anno cade proprio il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione, da secoli si celebra la fondazione del nostro Ospedale” – ha spiegato Marco Giachetti, presidente del Policlinico di Milano. “Quello dei Tesori della Ca’ Granda è il giusto modo per rendere onore a questa tradizione. E’ un percorso che ho fortemente voluto per riavvicinare i cittadini alla nostra storia e alle nostre radici. L’obiettivo è sempre stato quello di far re-innamorare i lombardi e i milanesi della nostra istituzione, resa grande anche grazie alla loro generosità nei secoli. Ora, con questa esposizione permanente l’obiettivo è senz’altro raggiunto”.
Lo spazio dei Tesori della Ca’Granda è ospitato nella sede degli uffici amministrativi e dell’Archivio Storico del Policlinico di Milano. Sono cinque le sale in cui sono stati esposti 23 ritratti dal ‘600 al ‘900, eseguiti da pittori del calibro di Giovanni Segantini, Francesco Hayez, Giuseppe Molteni, Mosè Bianchi, Carlo Carrà, il Pitocchetto, Filippo Abbiati, Emilio Longoni, Mario Sironi.
In particolare si segnala l’unico ritratto mai commissionato a Giovanni Segantini, il “Ritratto di Carlo Rotta”, raramente esposto al pubblico. In una sala “temporanea” verranno invece ospitate mostre tematiche.
Il percorso museale comprende anche l’esposizione dei ritratti dei medici dell’Ospedale Maggiore e le collezioni sanitarie: una raccolta di strumenti medici dall’800 in poi che hanno fatto la storia della Medicina. “Strumenti che hanno salvato vite, persone, famiglie” – ha sottolineato Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico di Milano.
Il pubblico potrà visitare il Museo dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00, con l’accoglienza dei volontari del Touring Club Italiano, che accompagneranno i visitatori a gruppi di 10 persone per volta. Le visite sono gratuite e senza prenotazione.