PARIGI – Il Louvre di Parigi ha lanciato una campagna per raccogliere 1,3 milioni di euro necessari all’acquisto di Cestino di fragole bosco (1761) dell’artista francese Jean Siméon Chardin.
Venduto alla cifra record di 24,3 milioni di euro durante un’asta a Parigi nel marzo 2022, il dipinto rischia di lasciare la Francia, ma il Louvre intende esercitare il diritto di prelazione dopo aver raccolto l’intera somma.
L’essenza della natura morta del XVIII secolo
Il dipinto, considerato un capolavoro di Chardin, rappresenta un cesto di fragole con una maestria, catturando l’essenza della natura morta del XVIII secolo.
Il Louvre, desideroso di preservare questa importante testimonianza artistica, ha dichiarato che il dipinto è “l’ultima di questa qualità ancora in mani private”.
Il Louvre e il coinvolgimento di sostenitori per l’acquisto
Il Louvre sta cercando di coinvolgere diversi sostenitori per raggiungere l’obiettivo finanziario. Il gruppo di beni di lusso LVMH si è impegnato a contribuire per due terzi all’acquisto, stanziando circa 16 milioni di euro.
Altri donatori includono il prestigioso gruppo di mecenati Société des Amis du Louvre. Questa collaborazione tra enti pubblici e privati sottolinea l’importanza di preservare il patrimonio artistico per le generazioni future.
Il dipinto è stato originariamente acquistato da Artcurial a Parigi, ma l’esportazione è stata ostacolata dal Ministero della Cultura francese.
Il nuovo proprietario, Adam Williams, rappresentante del Kimbell Art Museum di Fort Worth, in Texas, è ora coinvolto in questa delicata trattativa.
Il dipinto come “tesoro nazionale”
La direttrice del Louvre, Laurence des Cars, ha espresso la sua preoccupazione al quotidiano “Le Figaro“, sottolineando che ha richiesto che il Cestino di fragole bosco venga classificato come “tesoro nazionale”.
Secondo la legge francese, ciò consentirebbe al Louvre di trattenere l’opera per due anni e mezzo, garantendo così la sua permanenza nella collezione pubblica.
Attualmente, il Louvre possiede già 41 opere di Chardin nella sua collezione, ma il Cestino di fragole bosco rappresenta una preziosa aggiunta che il museo desidera assicurarsi per arricchire ulteriormente il suo patrimonio artistico.
La collaborazione con donatori privati evidenzia l’importanza di coinvolgere la comunità nel preservare opere d’arte significative per la storia e la cultura.