ROMA – Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha accompangato per una visita al Colosseo il presidente iraniano Hassan Rohani, a conclusione del suo soggiorno romano.
Rohani ha varcato l’ingresso del Colosseo affiancato anche dal soprintendente Francesco Prosperetti e da una folta delegazione. È stata Barbara Nazzaro, la stessa archeologa che aveva accompagnato il presidente Usa, Barack Obama, a fare da cicerone, nel tour del monumento. Il leader, come ha sottolineato Franceshini, è apparso molto interessato alle spiegazioni che gli venivano date, anche perché non aveva mai visitato l’anfiteatro dall’interno.
Franceschini ha così riassunto la reazione del presidente iraniano durante la sua visita di stamani al Colosseo. “Come sempre la visita di Rohani è stata caratterizzata dallo stupore e la curiosità di tutte le persone del mondo che vengono a scoprire il Colosseo e quindi ha fatto molte domande e ha dimostrato grande interesse”. Rohani, ha sottolineato ancora il ministro, “si è fatto raccontare la storia del Colosseo, ha mostrato anche grande interesse al tema della ricostruzione dell’arena: noi gli abbiamo spiegato che consentirà di visitare i sotterranei e di vedere il Colosseo dal centro oltre che da quello spicchio di arena che è già ricostruito, quindi mi pare una cosa molto importante”.
Al termine della visita Rohani ha auspicato una sempre maggiore collaborazione con l’Italia in particolare per quanto riguarda il patrimonio archeologico, oggetto in questo periodo di violente aggressioni. A riferirlo è stato il soprintendente speciale per il Colosseo, il Museo nazionale romano e l’area archeologica centrale, Francesco Prosperetti, che ha aggiunto: “E’ un invito che la soprintendenza accoglie con favore e che è disponibile a continuare a portare avanti nel prossimo futuro”.